Agguato shock avvenuto in un distributore di carburante in provincia di Reggio Calabria. Morto a colpi di pistola Massimo Lo Prete di 50 anni
Un vero e proprio attacco in stile mafioso quello accaduto a Gioia Tauro, provincia di Reggio Calabria, nella tarda serata di ieri 13 gennaio quando un uomo di 50 anni, Massimo Lo Prete, è stato ucciso vicino un distributore di benzina sulla strada statale 18.
Secondo una prima ricostruzione fatta dai carabinieri del Gruppo di Gioia Tauro arrivati sul posto dopo l’agguato, la vittima si era fermata con la sua autovettura, una Fiat Panda, al distributore per fare benzina, quando qualcuno ha aperto il fuoco sparando alcuni colpi molto probabilmente con una pistola.
Agguato shock al benzinaio: morto un uomo ucciso a colpi d’arma da fuoco nel reggino
La vittima trovata senza vita all’interno della sua macchina, una Fiat Panda, era già nota alle forze dell’ordine per reati legati alla droga. Il 50enne Massimo Lo Prete gestiva un’azienda di autonoleggio.
Il corpo trivellato di colpi d’arma da fuoco è stato trovato riverso all’interno della vettura dai carabinieri di Gioia Tauro. L’uomo al momento dell’agguato si trovava nei pressi del distributore di benzina sulla strada statale 18. Al momento gli uomini dell’Arma stanno cercando di recuperare le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nell’area circostante il delitto nonché all’interno dello stesso distributore.
Una volta scandagliati i video gli inquirenti sperano di poter risalire all’identità dell’omicida che per ora risulta sconosciuta. Si potrà anche ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto e giungere a una verità.