È stata sequestrata in casa e rapinata l’influencer Roberta Martini. Una notte di terrore vissuta a Milano per l’ex modella e imprenditrice 48enne ancora sotto shock
L’imprenditrice e influncer, Roberta Martini è stata sequestrata da tre uomini all’interno del suo appartamento a Milano. Legata con delle fascette ha subito una rapina. I ladri una volta immobilizzata la donna hanno provveduto a rubare 5 mila euro in contanti e tutti i suoi preziosi.
Un vero e proprio incubo che l’ex modella ha vissuto nella notte tra giovedì e venerdì. I tre criminali avevano il volto coperto da un passamontagna e si sono intrufolati all’interno dell’abitazione della donna da una finestra posta al piano terra della casa.
Per fortuna Roberta non ha avuto conseguenze sul lato fisico seppur la paura è stata tanta. Nel frattempo la Polizia accorsa in zona Porta Romana dove risiede l’influencer indaga sull’accaduto.
Notte da incubo per Roberta Martini: l’influencer legata e rapinata in casa
La rapina è avvenuta intorno alle 3:15 della mattina di venerdì 13 gennaio. La vittima è l’influencer ed ex modella 48enne Roberta Martini, che ha vissuto momenti di panico e paura all’interno della sua abitazione di Milano. Tre uomini a volto coperto sono entrati in casa con l’intendo di saccheggiarla.
Così la donna è stata prima costretta ad aprire la cassaforte e poi legata con delle fascette. Una volta fatta razzia dei gioielli dell’imprenditrice e di 5 mila euro in contanti i tre criminali hanno slegato Roberta e sono sfuggiti via con la refurtiva. Sotto shock per l’accaduto, l’influencer ha allertato la Polizia che è intervenuta prontamente.
Attualmente i tre malviventi sono ricercati e secondo quanto riferito dalla stessa vittima, avevano un accento dell‘Est Europa. Dopo la notte di terrore vissuta l’influencer Martini ha ringraziato i suoi followers, oltre 500mila, postando su Instagram una storia su quanti le stanno mostrando vicinanza, aggiungendo: “Grazie a voi che mi state scrivendo in tantissimi. Sto bene, ma sono ancora molto sotto shock!”.
