L’incidente stradale avvenuto nel veneziano ha stroncato la vita a due giovani ragazzi. Dopo la morte di Mariachiara e Alessandro parla il fidanzato di una delle vittime sopravvissuto allo schianto. Il dolore infinito per la perdita commuove
L’auto esce di strada, sbanda e finisce la sua corsa contro il guard-rail. L’incidente stradale avvenuto due sere fa a San Donà di Piave nel veneziano ha portato alla morte due giovani amici 20enni. Mariachiara Guida e Alessandro Polato. Nella Seat Ibiza guidata da uno delle due vittime anche Mattia Lanzarini, fidanzato di Mariachiara, uscito miracolosamente illeso dallo schianto.
Oggi le parole strazianti e di dolore per la perdita della fidanzata confidate al quotidiano Il Gazzettino. Un incidente fatale che ha rovinato più di una famiglia e più di una vita. Mattia era legato sentimentalmente alla sua Mariachiara da quasi tre anni, ora riferisce tra le lacrime: “Ho perso quello che ho sempre sognato”.
Mattia Lanzarini è un ragazzo rimasto solo con il suo dolore dopo la perdita atroce della sua dolce metà. Mariachiara morta due giorni fa, era in macchina con l’amico Alessandro – altra vittima dello schianto – e il fidanzato Mattia. A Il Gazzettino l’unico scampato alla tragedia, ha confessato il suo strazio per la perdita della fidanzata.
Era legato a lei da due anni e mezzo. In lacrime afferma: “Ho perso ciò che mi rendeva felice. Stavamo insieme da quasi tre anni e avevamo tanti progetti per il futuro. Con lei ho vissuto le mie prime volte, ci bastavano anche due giorni per stare bene quando eravamo in vacanza. Eravamo sicuri che la nostra storia avrebbe avuto un futuro. Mariachiara mi diceva sempre che senza di me non poteva stare ed io le dicevo la stessa cosa. Ho sempre sognato una relazione così. Ho perso tutto quello che ho sempre sognato“. Ma Mattia non ha perso solo l’amore quella sera ma anche un amico, Alessandro, alla guida dell’auto.
Il giovane sopravvissuto racconta, come riporta anche Leggo, la dinamica dell’accaduto: “Io ero seduto davanti sul lato passeggero. La macchina è sbandata ed è finita contro il guard-rail, dal mio lato. Io ero cosciente e quando sono uscito ho chiamato il 118. Non vedevo più Mariachiara e Alessandro, così mi sono avvicinato alla vettura. Ho avuto la sensazione che fossero ancora vivi. Alla mia ragazza ho detto “ti prego, aspetta un minuto che arriva l’ambulanza, aspetta ancora un minuto”. Poi l’arrivo dell’ambulanza che ha soccorso Mattia portandolo in ospedale. Poco dopo l’orrenda notizia della morte di Mariachiara e Alessandro e l’abisso nel cuore di Mattia.
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