Presi di mira con insulti su uno striscione due giornalisti di Fanpage e Romatoday. L’accaduto nella Capitale a causa di alcune frange di ultras romanisti. L’episodio è strettamente collegato agli scontri avvenuti sull’autostrada A1 tra tifosi napoletani e giallorossi.
La vicenda dello striscione contro due giornalisti che hanno raccontato i disordini causati dagli scontri tra tifoserie rivali sull’A1, ha generato la solidarietà unanime di tutte le testate e dei colleghi della carta stampata e non solo.
Gli epiteti “Vili e sciacalli” comparsi sullo striscione di frange fanatiche del tifo organizzato, sono stati rivolti contro Natascia Grbic di Fanpage.it e Lorenzo Nicolini di Romatoday.
Gli insulti contro i due giornalisti
Grbic e Nicolini sono stati definiti “vili” e “sciacalli” con riferimento alla vicenda di uno degli arrestati dopo quanto successo sull’autostrada A1, domenica scorsa. I comitati di redazione in cui sono impegnati i due professionisti hanno emesso una nota congiunta sulla vicenda. “Per quanto riguarda questo giornale continueremo a raccontare ogni fatto, ogni notizia, con il consueto rigore. Senza cedere ad allarmismi o a processi mediatici” – si legge.
Ancora è stato aggiunto: “Seguendo i limiti e le regole della deontologia, con la professionalità che contraddistingue il lavoro della collega, che si è trovata il suo nome affisso su un muro, e di tutto il corpo redazionale”.
Scontri A1: incontro tra il Ministro Piantedosi e la Lega Calcio
Intanto canta vittoria La Lega Serie A con il suo presidente Lorenzo Casini, a proposito dell’incontro con i ministri dell’Interno Matteo Piantedosi e dello Sport Andrea Abodi. Il vertice dovuto ai fatti di domenica scorsa, ha affrontato lo spinoso tema della sicurezza dentro e fuori gli stadi, con dati alla mano anche rispetto a quanto verificatosi negli ultimi anni.
In questo senso emergerebbe un quadro più soddisfacente, con un numero di scontri inferiore al passato, e al netto della pausa Covid. Casini ha poi detto che il Viminale sta alcuni provvedimenti. Per esempio: “l’adozione di misure di prevenzione anche più stringenti rispetto alle attuali e nonché poi sta procedendo in tutti gli accertamenti rispetto ai fatti che sono avvenuti”. All’incontro era presente anche il capo della Polizia Giannini e il presidente della Figc Gravina.
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