Cristiano Ronaldo arriva in Arabia. L’Al Nassr sta vivendo un nuovo capitolo con la star del calcio mondiale: stravolte anche le leggi.
Che Ronaldo fosse speciale era ben noto, ma nessuno pensava fino a questo punto: CR7 arriva in Arabia per restarci, ma non basta il contratto faraonico, con la presunta clausola per fargli giocare la Champions (anche se il Newcastle ha smentito categoricamente), ci vuole addirittura un dettaglio ulteriore. Perchè i 200 milioni a stagione, sarà lo sportivo più pagato al mondo per anni, non bastano.
Il motivo della discordia si chiama Georgina Rodriguez: la modella è compagna di Cristiano Ronaldo, ormai, da anni. Hanno sempre vissuto come marito e moglie senza esserlo nei fatti. Figli e parenti hanno accettato la cosa, ma chi potrebbe storcere il naso è proprio il nuovo Paese ospitante di CR7: il campione, infatti, ha portato la famiglia con sé, ma non è sufficiente a placare le voci.
Cristiano Ronaldo nel caos: tutta colpa di Georgina
Georgina e Ronaldo non sono sposati, non essendo uniti dal sacro vincolo del matrimonio – secondo le leggi arabe – sarebbero impossibilitati a vivere sotto lo stesso tetto. Uno stallo non da poco che avrebbe fatto alterare il fuoriclasse. Ronaldo, però, sembrerebbe essere più forte del codice etico e civile. È pronta, infatti, una deroga speciale che attesta come la coppia possa vivere ugualmente tra le stesse mura domestiche pur non essendo sposata.
Tutto è bene quel che finisce bene, o quasi. I problemi, in realtà, cominciano adesso perché più di un cittadino sarebbe davvero indispettito da questa decisione: il precedente è storico. Per la prima volta si registra un’apertura di tale portata nella Giurisprudenza araba. Un passo che, nei fatti e nella sostanza, però, non mette d’accordo nessuno: i conservatori non accettano questo cambiamento, mentre gli avanguardisti non accettano la decisione poiché o si apre a tutti o non si apre a nessuno.
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Le unioni civili, anche tra coppie eterosessuali, sarebbero un grande passo purché condiviso. Per questo in Arabia non si placano le proteste: unirsi civilmente potrebbe essere una grande opportunità, ma il timore è che possa diventare soltanto un’occasione per alimentare la propaganda. Cristiano Ronaldo rischia l’autogol: dopo l’arrivo in pompa magna, il clima potrebbe improvvisamente cambiare. Georgina aspetta, a non aver pazienza sono altri. E non hanno nessuna intenzione di lasciar correre.