Per Francesco Totti un’altra “verità” esce allo scoperto. Questa volta si parla del gioco d’azzardo e spuntano le segnalazioni dell’antiriciclaggio. A parlare è l’amico dell’ex capitano della Roma
Che Francesco Totti vada matto per il gioco d’azzardo ormai non fa notizia. Ma questo nulla ha a che vedere con la rottura dall’ex moglie Ilary Blasi e la fine del loro matrimonio.
A riferirlo è l’amico del Pupone, D.M. dipendente del ministero dell’Interno, finito anch’egli nella segnalazione antiriciclaggio dell’istituto di credito che custodisce i soldi dell’ex capitano giallorosso. Durante un’intervista a La Verità, è proprio l’amico di Totti che racconta del prestito infruttifero di 80 mila euro a una donna in pensione di Anzio nonché madre della moglie dell’amico.
Il sospetto che quei soldi siano serviti per “scommettere online senza dare nell’occhio” secondo D.M. non è vero. Aggiungendo che, in passato, lui e la moglie hanno attraversato un periodo difficile economicamente e Francesco, in quel caso, li ha aiutati concedendo loro un prestito di ben 160mila euro.
Francesco Totti: le segnalazioni antiriciclaggio e il gioco d’azzardo | Parla l’amico dell’ex capitano della Roma
Intervistato da La Verità, l’amico di Francesco Totti ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito ad alcuni prestiti concessi dall’ex capitano della Roma. “Io sono un amico di Francesco da quindici anni. Quando ho avuto problemi con mia moglie, non mi vergogno a dirlo, gli abbiamo chiesto un prestito di 160.000 euro. E lui ce l’ha concesso. Lo ha fatto con me, ma è capitato anche ai cugini, ad altri familiari”.
“Quei soldi me li ha prestati e io gli ho detto glieli ridarò piano piano. Anche se spero che non me li richieda. Comunque io non li ho mai spesi”. Secondo l’amico D.M. Francesco ha una forte passione per i casinò, soprattutto per quello di Monte Carlo e Las Vegas. Ma, secondo l’amico, “Lui è molto generoso. Aiuta tutti e starà fuori di tre milioni negli anni. Soldi che non ha mai chiesto indietro. Poi se si gioca pure qualche cosetta, saranno affari suoi, no?”.
Come riporta Open: “il conto di D.M. sarebbe in parte alimentato da bonifici domestici provenienti da società operanti nel settore delle scommesse online. In totale si tratterebbe di circa 87 mila euro. Sui conti sarebbero anche stati negoziati assegni bancari per un valore di 445 mila euro. Per l’antiriciclaggio si tratterebbe di “un’attività opaca””. Secondo l’indagine in corso sia D.M. che la moglie “non avrebbero fornito le giustificazioni adeguate e avrebbero mostrato, invece, un atteggiamento evasivo e non collaborativo”. Infine, l’amico di Totti racconta anche del giro di soldi nei diversi accrediti. “Io li ho fatti mandare a mia suocera perché in precedenza aveva già fatto un bonifico a me. Poi li ho fatti togliere perché mia suocera ha 85 anni e se muore diventano tutti eredi. Io campo coi soldi dei miei suoceri che stanno in casa con noi”.
