Stipendi, in aumento dopo il taglio del cuneo fiscale | Quanto percepiranno i lavoratori a gennaio 2023

Con il taglio di alcuni punti del cuneo fiscale si preannunciano aumenti di stipendio consistenti. La misura stabilita con l’ultima legge di Bilancio, porterebbe in busta paga fino a 500 euro.

Con i tagli sul cuneo fiscale decisi in occasione della legge di Bilancio 2022, per i lavoratori dipendenti si prospettano interessanti aumenti di stipendio. Si tratta di un intervento complessivo del 3% sui redditi fino a 25 mila euro lordi all’anno.

Il taglio del cuneo fiscale e gli aumenti previsti in busta paga
Il taglio del cuneo fiscale e gli aumenti previsti in busta paga – Free.it Px

Previsto anche un taglio del 2% per trattamenti fino a 35 mila euro l’anno. I primi segnali sul conto corrente si percepiranno a partire da gennaio 2023.

Taglio cuneo fiscale: gli aumenti previsti

Aumenti salariali e di stipendio grazie al taglio di alcuni punti del cuneo fiscale. Il Governo Meloni ha proceduto in tal senso durante il vaglio della legge finanziaria approvata a fine anno. Il piano per combattere l’inflazione e la perdita del potere di acquisto dei lavoratori è stato possibile intervenendo direttamente sul cuneo fiscale. Ovvero la differenza tra stipendio lordo corrisposto e importo netto percepito, caratterizzato da imposte indirette e non solo. La sforbiciata operata incide sulla parte dei contributi previdenziali.

Il beneficio maggiore andrà dritto dritto nelle tasche dei lavoratori, con un reddito fino a 25 mila euro lordi. Favoriti anche i redditi fino a 35 mila euro. Per quest’ultimi l’incremento mensile sarà di 58 euro, che al netto si riducono a 38. Complessivamente si tratta di circa 594 euro all’anno. Poco meno coloro che rientrano nello scaglione di 25 mila euro: 55 al mese lordi che diventano 36. Quindi 468 all’anno suddivise in 13 mensilità. Ancora gli stipendi fino a 23 mila euro ci guadagneranno 35 euro nette; 455 euro l’anno. Cifre del tutto simili a coloro che si trovano nella fascia 19-22 mila.

Il taglio del cuneo fiscale e gli aumenti previsti in busta paga
Il taglio del cuneo fiscale e gli aumenti previsti in busta paga – Free.it Px

La proporzione degli aumenti in busta paga

Ovviamente man mano che l’importo del reddito annuo diminuisce, l’incremento in busta sarà sempre più esiguo. Saranno coinvolti dal provvedimento circa 15,5 milioni di italiani. Più precisamente 4,12 con redditi fino a 7.500 euro; 4,28 tra i 7.500 e i 15 mila; 3,1 milioni che percepiscono tra i 15 e i 20 mila euro. 3.9 nella fascia compresa tra 20 mila e 25 mila. Per gli autonomi la novità riguarda invece la flat tax, che sale da 65 mila a 85 mila euro, permettendo alle partite Iva fino a quest’ultima cifra di attestarsi al 15% del prelievo.

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