Mentre prosegue in Vaticano l’omaggio dei fedeli a Benedetto XVI, l’imponente macchina organizzativa per la celebrazione dei funerali di Papa Ratzinger è già in moto. Domani il rito delle esequie a San Pietro, officiato da Papa Bergoglio
Prosegue l’omaggio alla salma di Papa Benedetto XVI, in attesa dei funerali che verranno celebrati domani mattina a San Pietro da Papa Bergoglio. Questa mattina il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, e quello dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, hanno visitato la camera ardente allestita all’interno della Basilica .
Sulla piazza presenti dalle primissime ore della giornata migliaia di fedeli. Un flusso maggiore addirittura rispetto a quello di ieri. E a proposito di numeri, sono oltre mille i giornalisti che si sono accreditati in Vaticano, per seguire gli eventi legati alla morte del Papa emerito.
Lo ha riferito il portavoce vaticano Matteo Bruni. Arrivano da più di trenta Paesi: la maggior parte sono italiani e tedeschi, ma ci sono anche polacchi, francesi, inglesi, statunitensi, spagnoli; alcuni giornalisti sono arrivati anche dall’Asia, dall’Africa e dal Sud America. Un evento epocale quello che si vive in questi giorni nel cuore della capitale, nella città del Vaticano, che ricorda molto le giornate di veglia e preghiera durante gli ultimi istanti di vita di Giovanni Paolo II, fino ad arrivare al momento della morte e alla celebrazione del rito funebre.
E a proposito di eventi. Il funerale officiato da Papa Francesco anche nel cerimoniale vaticano, è stato presentato come un unicum. Eppure quanto accadrà domani a Piazza San Pietro con Francesco a presiedere le esequie di Benedetto XVI non sarà esattamente una prima volta. Infatti un Pontefice in carica che benedice la salma del predecessore prima della sepoltura è un fatto che ha invece un precedente. Lo ha scritto Vatican News. Accadde nel febbraio 1802, con i solenni funerali di Pio VI, celebrati nella basilica di San Pietro dal suo successore Pio VII.
Intanto in vista della cerimonia di domani, a Roma sono stati registrati i primi arrivi di importanti personalità politiche, ma sul fronte delle delegazioni ufficiali che tra meno di 24 ore saranno sulla piazza, ecco di quali parliamo: di quella italiana, presieduta dal capo dello Stato Sergio Mattarella e quella tedesca, guidata dal presidente Frank-Walter Steinmeier insieme al Cancelliere Sholz. Tutte le altre partecipazioni saranno a titolo personale. I leader politici che hanno già confermato la propria presenza, oltre alle due delegazioni, sono stati i monarchi del Belgio, Filippo e Mathilde, e la Regina Sofia, madre del re di Spagna.
Oltre a loro anche il presidente polacco Andrzej Duda, quello portoghese Marcelo Nuno Duarte Rebelo de Sousa e il loro omologo polacco Katalin Novak. Ci si aspetta anche la presenza del governatore della Bavier Markus Söder. Tra i leader religiosi, invece, ci saranno il Patriarca di Antiochia dei Siri, Ignazio Youssef III Younan, il metropolita della Chiesa russa Antonij di Volokolamsk e una delegazione del Patriarcato ortodosso di Costantinopoli.
L’Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Vaticano ha pubblicato anche il libretto che guiderà la liturgia dei funerali, approvato da Papa Francesco e che verrà utilizzato per la prima volta proprio per Benedetto XVI. Al termine della cerimonia, il feretro del Papa emerito sarà tumulato nella tomba delle Grotte Vaticane, nei sotterranei della basilica di San Pietro. All’interno della bara, troveranno posto anche le monete e le medaglie coniate durante il Pontificato di Benedetto XVI. Ci saranno poi i pallii, ovvero le vesti da lui indossate nelle funzioni liturgiche nel corso della sua carriera ecclesiastica, ed anche, raccolto in un cilindro di metallo, il rogito, un testo che descrive il Pontificato di Ratzinger.
Le stime delle ultime ore parlano di una presenza sulla piazza di circa 60-70 mila persone: molte di meno, dunque, rispetto agli oltre 500 mila fedeli che nell’aprile del 2005 presero parteai funerali di Papa Wojtyla. Resterà comunque alta l’allerta sul fronte della sicurezza: a ciclo costante ormai le bonifiche e i controlli dell’area, sottosuolo compreso. Sul posto resteranno attive anche le squadre dei vigili del fuoco Nbcr (Nucleare, biologico, chimico, radiologico). Dalle 6.30 di domani i fedeli potranno iniziare ad accedere alla piazza. Tre i varchi d’accesso; flusso e deflusso dei fedeli costantemente monitorato anche grazie alla partecipazione di centinaia di volontari della Protezione Civile. Non mancheranno presidi sanitari della Regione Lazio.
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