Amadeus aspetta di ritrovare complici e nuovi compagni d’avventura a Sanremo, ma prima del Festival arriva una soddisfazione inaspettata.
La Rai “Ama” sempre di più. Si può dire così in relazione alla parabola ascendente di Amedeo Sebastiani dalle parti di Viale Mazzini. L’uomo sembrava perso, invece, nel recente passato ha ritrovato successo e certezze. Lo stesso conduttore, qualche tempo fa, ha detto: “Mi sono dovuto reinventare. Non mi chiamavano, ho cercato di rimettermi in gioco”. Ci è riuscito alla perfezione e, dopo i sacrifici e l’azzardo di anni, ora è una certezza.
Non solo perché gli ascolti de “I soliti ignoti” nella fascia preserale crescono sempre di più, al punto da confermare la trasmissione volano della Lotteria Italia anche nel 2023, ma anche perchè Amadeus è ormai correlato al Festival di Sanremo. Quello con la Città dei Fiori per lui è un rapporto speciale. Farà 5 Festival.
Amadeus carica pre-Sanremo: la soddisfazione dei vertici Rai
3 ne ha già fatti, ne mancano due. Cinquina che fa felice la Rai per quello che Sebastiani è stato in grado di creare. Il successo dei Maneskin si deve a lui che li ha portati a Sanremo, lo stesso vale per l’espansione di Mahmood e Blanco. Questione di feeling, come quello che il conduttore e Direttore Artistico ha ridato alla kermesse facendo appassionare i giovani sempre di più a questa competizione che è una vera e propria tradizione nell’immaginario collettivo italiano.
L’edizione del 2023 è molto attesa: al punto che tante saranno le novità, a partire dai big in gara, ma altrettante saranno le cose da fare prima di febbraio. Una soddisfazione non da poco arriva a gennaio. I primi giorni del nuovo anno partono con il sorriso per Amadeus che trova soddisfazione e consenso grazie ai dati Auditel de “L’anno che verrà”. Trasmissione organizzata dalla Rai che ottiene oltre il 30% di Share battendo la concorrenza ferma al 20,9%. Numeri che parlano chiaro.
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Amadeus tiene incollati davanti allo schermo i telespettatori anche nei giorni di festa: San Silvestro è sempre un’incognita, ma il presentatore è stato in grado di ridare lustro anche a un contesto televisivo difficile come quello che accoglie il nuovo anno. Tante le critiche negli anni precedenti al format. C’è stato anche spazio per incresciosi inconvenienti, come la trasmissione di una bestemmia in diretta per un errore di filtro. Niente di tutto questo con Sebastiani: garanzia di professionalità, garbo, compostezza e simpatia. Fiorello, suo amico e celebre compagno d’avventura a Sanremo, afferma: “Per me non è Capodanno senza Amadeus e Roberto Bolle“. A pensarlo devono essere in molti, e la Rai già si sfrega le mani.