Maradona è meglio di Pelé. Lo cantavano i napoletani allo stadio e ne sono convinti da tempo anche gli argentini, che adesso discutono invece se il titolo di miglior giocatore della storia del calcio spetta a Diego o a Lionel Messi. Ed è polemica per un messaggio di cordoglio pubblicato dalla Federazione argentina.
Intanto il Santos ha deciso di sospendere l’utilizzo della maglia com il numero 10 da parte dei suoi giocatori, mentre il presidente del Brasile Jair Bolsonaro ha decretato tre giornidi lutto.
La scomparsa della leggenda del calcio Edson Arantes do Nascimento, per tutti Pelé, ha sconvolto tutto il mondo, non solo quello del calcio. Presidenti, come Biden, attori di Hollywood e sportivi. Ognuno ha voluto lasciare un messaggio in ricordo di O’ Rei, il Re del calcio mondiale. In Brasile il presidente Jair Bolsonaro ha decretato tre giorni di lutto per la morte del leggendario calciatore, in un decreto pubblicato sulla Gazzetta ufficiale. “Viene decretato il lutto ufficiale in tutto il Paese, segno di rispetto dopo la morte di Edson Arantes do Nascimento“, si legge nella misura.
Il Santos, squadra con cui Pelé è diventato leggenda, ha deciso di ritirare la maglia numero 10. Lo ha annunciato il presidente del club, Andrés Rueda. Ieri la famiglia di Pelé aveva chiesto che questa maglia venisse ritirata e oggi Rueda ha risposto che “per ora, in questo 2023, l’utilizzo del numero 10 è sospeso. In seguito ne parleremo con il Consiglio e vedremo se ritirare la maglia“. In Italia invece il calcio renderà omaggio alla memoria di Pelé con un minuto di raccoglimento prima delle sue partite. Lo ha disposto la Federcalcio per la 16esima giornata di serie A, alla ripresa del campionato il 4 gennaio, ma anche per le amichevoli previste in questi giorni.
Morte Pelé, la federazione argentina “snobba’ l’ex calciatore brasiliano: “Uno dei migliori”
Ma intanto non manca una polemica nata dopo che la federazione argentina ha pubblicato un tweet di cordoglio per ricordare il calciatore brasiliano.
#ProfundoDolor La @afa, a través de su Presidente Claudio Tapia, lamenta el fallecimiento del legendario futbolista brasileño Pelé, uno de los mejores jugadores de la historia, y envía su más cálido abrazo a sus seres queridos y a todo Brasil.
Eterno respeto, #leyenda 🙏 pic.twitter.com/LDtTcuFbIz
— AFA (@afa) December 29, 2022
Il tweet ha suscitato una serie di reazioni, anche polemiche, sui social. La federcalcio dell’Argentina ha espresso il proprio cordoglio per la scomparsa di Pelé scrivendo “#Profondo dolore. La @afa , attraverso il suo Presidente Claudio Tapia – è il messaggio del tweet – lamenta la scomparsa del leggendario calciatore brasiliano Pelé, uno dei migliori giocatori della storia, e invia il suo più sentito abbraccio ai suoi familiari e a tutto il Brasile“.
A provocare polemiche è stato il fatto di aver definito O Rei “uno dei migliori” e non il migliore della storia, segno che gli argentini continuano a considerare Maradona, Di Stefano e ora anche Messi alla pari se non superiori a Pelé. Così ecco una serie di insulti e commenti risentiti, segno di una rivalità, tra brasiliani e argentini, che non passerà mai. In nome del calcio e non solo.
Morte Pelé, il titolo irriverente di un sito argentino
Un’altra polemica è nata da un sito che ha pubblicato un articolo irriverente relativo alla morte di Pelé. Nella terra del tango O’ Rei non è mai stato in lizza per lo scettro, tanto che uno dei canali di notizie argentini noto per il suo stile “trash” e i suoi titoli irriverenti – Cronica TV – ha scritto ieri: “Adios Pelé, è morto il terzo miglior giocatore della storia“. Una caduta di stile per un calciatore che ha cambiato il mondo del calcio, rendendolo quello che è oggi.