Cresce il fronte dei Paesi che hanno reimposto controlli ai viaggiatori provenienti della Cina dopo l’impennata di contagi di Covid. L’Italia ha fatto da apripista, quali sono gli altri Paesi che ha reso obbligatori i test in aeroporto?
“Seguiremo le indicazioni che ci darà la scienza, così come abbiamo cominciato a fare con gli aeroporti. E di certo non neghiamo l’esistenza del Covid. Siamo stati tra i primi paesi Ue ad adottare misure di prevenzione, prenderemo provvedimenti adeguati all’evoluzione del quadro ma ci sono due punti ai quali non torneremo mai. E sono il green pass e il lockdown. Non ci saranno più, né l’uno né l’altro. Quella storia è finita“.
Anche se le parole della premier Giorgia Meloni, arrivate in occasione della lunghissima e consueta conferenza stampa di fino anno alla presenza dei giornalisti, hanno fatto discutere, la prontezza di riflessi del governo in tema controlli Covid, è piaciuta.
Risultato? Il nostro Paese è stato il primo del vecchio continente a reintrodurre l’obbligo di tamponi per i passeggeri in arrivo negli aeroporti dalla Cina. Perchè se è vero che il modello privazione della libertà non è più assolutamente preso in considerazione da Giorgia Meloni, è altrettanto certo che una nuova circolare ministeriale sia stata emessa per fare in modo che almeno di facciata, Italia e italiani si facciano trovare pronti se e quando dovesse che accadere che contagi e varianti tornassero su livelli allarmistici.
Covid, dopo l’Italia anche altri Paesi reintroducono i test in aeroporto per passeggeri in arrivo dalla Cina
“Sebbene l’evoluzione della pandemia sia allo stato attuale imprevedibile, il nostro Paese deve prepararsi ad affrontare un inverno in cui si potrebbe osservare un aumentato impatto assistenziale attribuibile a diverse malattie respiratorie acute, prima fra tutte l’influenza, e alla possibile circolazione di nuove varianti di SarsCoV2, determinato anche dai comportamenti individuali e dallo stato immunitario della popolazione”, questo dunque il testo della nuova circolare della quale si è avuto notizia ieri, ma che ufficialmente è stata pubblicata oggi. Ma tornando alla lungimiranza italiana, per una volta esempio virtuoso preso in considerazione e imitato non soltanto in Europa. Quali sono i Paesi che stanno di nuovo innalzando le misure di controllo per il Covid?
Spagna, Francia e Regno Unito hanno introdotto test per chi viaggia su voli partiti dalla Cina. Parigi ha annunciato che i passeggeri dovranno portare con sé la prova di un tampone negativo eseguito meno di 48 ore prima dell’imbarco negli aeroporti cinesi. La Francia farà anche test a campione per sequenziare eventuali nuove varianti. Regno Unito sulla stessa lunghezza d’onda: pronto reintrodurre l’obbligo del test Covid negativo per chi parte dalle Cina. La Spagna dopo l’Italia inserirà di nuovo in aeroporto la possibilità di testare chi atterra. Controllerà in alternativa il percorso vaccinale completato. Guardando oltre l’Europa: Corea del Sud, Giappone, Israele, Malaysia, Taiwan e USA effettueranno controlli da passeggeri in arrivo dalla Cina.
