Fa ancora un certo effetto pensare a quanto capitato a Ivan Orfei, membro della omonima dinastia circense italiana. “La tigre voleva giocare, un mio errore voltarle le spalle”, ha dichiarato il malcapitato. Ma sul web si rincorrono frasi scioccanti contro di lui.
L’incidente ha avuto luogo durante una esibizione. Ivan Orfei è un domatore di grande fama ed esperienza. E’ appartenente alla famiglia nota in tutto il mondo per rappresentare essa stessa il mondo del circo. Gli Orfei hanno una grande tradizione nel settore, e sono molto apprezzati anche per le attenzioni riservate agli animali impiegati negli show.
Il 29 dicembre scorso Ivan viene però ferito da una tigre con la quale si cimentava durante uno spettacolo. Adesso è ricoverato all’ospedale di Lecce, e la sua situazione non desterebbe particolari preoccupazioni. Ad ogni modo il rampollo degli Orfei è tornato sull’episodio, dicendo la sua.
Una tigre aggredisce Ivan Orfei
Il circo dove il 29 dicembre 2022 si è sfiorata la tragedia è quello di “Amedeo Orfei”, in questo periodo a Surbo, nei pressi di Lecce. Ivan Orfei, in un attimo di distrazione, ha rischiato davvero grosso. Al riguardo inviando un messaggio alla madre il giovane ha commentato così: “Mamma, è stato un mio errore”. Le sue condizioni non sembrano gravi. C’è mancato davvero poco però, e questo racconto avrebbe potuto assumere i toni più consoni degli eventi luttuosi. Il 31enne ha infatti voltato le spalle al felino in un particolare momento, rimanendo ferito. “E’ stato un mio errore – ha ripetuto. Mi sono posizionato di spalle girandomi di scatto ma – ha continuato – l’animale in quel momento voleva giocare”.
E in proposito la madre Denise ha svelato alcuni dettagli sulla tigre: “è quella più giocherellona di tutte e che richiede le maggiori attenzioni”. Intanto tra i 200 spettatori presenti si è scatenato il panico, e molti di loro hanno abbandonato il proprio posto, fuggendo via. Vedere il possente animale avvinghiato al giovane e ferendolo al collo e alla gamba, deve aver terrorizzato il pubblico. Un testimone ha descritto quei momenti concitati: “Abbiamo abbandonato in tutta fretta la nostra postazione perché ci siamo subito resi conto della gravità dell’accaduto”. Il genitore ha ripreso e detto: “E sinceramente non era una scena a cui volevo far assistere i miei figli. Ad ogni modo spero con tutto il cuore che il domatore stia bene”.
Gli haters del web in azione contro Orfei
Lascia sgomenti leggere la scia di commenti odiosi rivolti al povero Orfei dopo l’aggressione. I social si sono riempiti di frasi spregevoli contro il domatore, augurandogli la morte. In sua difesa è intervenuto l’amministratore del circo “Città di Roma”, Enrico Perretti: “Attaccare questo ragazzo o pregare per la sua morte mi sembra ingiusto e vergognoso perché non si conoscono i rischi e la passione che animano chi fa il domatore”. Perretti ha continuato sostenendo che “Il mestiere del circense comporta determinati rischi. E’ un po’ come il pilota di Formula Uno che sa che quella può essere la sua ultima gara”.
Ancora il manager ha aggiunto: “E poi uccidono più i cani dei felini ma noi non sopprimiamo le tigri. Sono i cani che vengono eliminati”. Ricoverato, Ivan, all’ospedale del capoluogo salentino, mamma Denise ha rassicurato tutti e dichiarato: “Mio figlio è in buone condizioni, i medici lo tengono sotto controllo ma siamo tutti tranquilli perché ritornerà qui da noi a breve”. Poi un messaggio agli animalisti: “La tigre rimarrà con noi, ci fermeremo magari per un paio di giorni ma gli spettacoli riprenderanno e proseguiranno fino al 15 gennaio così come inizialmente previsto”.