Il dramma questa mattina 30 dicembre 2022 ad Alghero quando un operatore ecologico impugna una pistola e ferisce i colleghi. L’epilogo scioccante: l’uomo si siede e si spara un colpo in testa
L’ecocentro comunale di Alghero Ungias Galantè, questa mattina 30 dicembre 2022, si è svegliato in preda alla paura quando un dipendente del centro, Antonio Rosario Urgias, senza apparente motivo arriva sul posto di lavoro e apre il fuoco su alcuni colleghi.
Urgias ha impugnato una pistola mentre era in servizio come operatore ecologico sparando alcuni colpi di pistola a due colleghi ferendoli alle gambe. Poi il funesto epilogo: si siede rivolge l’arma contro di se e si spara alla testa, morendo sul colpo.
Morte shock ad Alghero: operatore ecologico ferisce i colleghi e si spara un colpo in testa
Poteva essere una strage se non fosse per un terzo collega che prontamente ha bloccato Antonio Rosario Urgias con la pistola tra le mani. Le notizie sono ancora frammentarie ma quello che si conosce al momento è che l’uomo, un operatore ecologico, dipendente dell’ecocentro comunale di Alghero (Sardegna), questa mattina voleva commettere una vera e propria mattanza.
Arrivato presto sul posto di lavoro, durante il servizio, prende una pistola e inizia a sparare ferendo alle gambe due colleghi che, fortunatamente, non sono in pericolo di vita. Secondo quanto riferito dagli agenti poi intervenuti sul luogo, solo grazie all’intervento di un terzo operatore, l’aggressore ha desistito nella sua azione che avrebbe potuto avere conseguenze peggiori per le due vittime ferite.
Antonio Rosario Urgias, successivamente si è seduto e si è sparato un colpo in testa con quella stessa pistola ponendo fine alla sua vita. Allertate le forze dell’ordine e le ambulanze del 118, arrivati sul posto il personale sanitario ha confermato il decesso dell’uomo e trasferito i due uomini feriti in ospedale per le prime cure. Non sono ancora noti i motivi che hanno portato l’operatore ecologico ad aprire il fuoco contro i due colleghi.