L’ombra del Covid allarma l’Italia. La nuova circolare del ministero della Salute detta le regole se la situazione pandemica dovesse peggiorare. Mascherine al chiuso, smart working e quarta (o quinta) dose: cosa c’è da sapere
In Cina sono saliti a 9.000 i decessi per Covid registrati al giorno. Lo spettro del virus e delle nuove varianti associate ad esso fa tremare mezzo mondo. In Italia adottate già molti provvedimenti per contenere il virus SarsCoV2 come l’obbligo negli aeroporti di tamponi anti-Covid obbligatori per tutti i passeggeri provenienti dall’Oriente.
Oggi, la nuova circolare ministeriale n° 51786 – “Interventi in atto per la gestione della circolazione del SarsCoV2 nella stagione invernale 2022-23” – pone le basi per l’uso di mascherine al chiuso, smart working e l’intensificazione della quarta dose o quinta di vaccino se dovesse peggiorare la situazione in Italia. Nel piano del ministero della Salute anche il consiglio di ventilare gli ambienti chiusi.
Il documento del Governo fornisce elementi utili per “predisporre a livello regionale un rapido adattamento di azioni e servizi nel caso di aumentata richiesta assistenziale dipesa dalla situazione epidemica”. Nella circolare si legge che “oltre all’uso delle mascherine, nel caso di un eventuale peggioramento del quadro epidemiologico, si potrà valutare l’adozione temporanea di altre misure, come il lavoro da casa o la limitazione delle dimensioni degli eventi che prevedono assembramenti”.
Cosa dice la circolare ministeriale sul Covid in Italia
La circolare del ministero della Salute invita i cittadini in Italia a garantire una corretta e adeguata ventilazione negli ambienti chiusi. La misura è altamente raccomandata per “ridurre il rischio di trasmissione del SarsCoV2 e di altri virus respiratori”. Nel documento si raccomanda anche la vaccinazione anti-Covid nella stagione invernale 2022-2023 con la quarta (o quinta) dose. Importante per proteggere la salute dei soggetti fragili e gli anziani.
Si raccomanda dunque la somministrazione delle dosi vaccinali in modo particolare alle categorie a rischio. Su richiesta dell’interessato, anche tutti gli altri soggetti over 60, che hanno già ricevuto un secondo richiamo, potranno vaccinarsi con una dose aggiuntiva di vaccino. Infine, dallo scorso 9 dicembre 2022 la vaccinazione anti-Covid è stata estesa anche ai bambini nella fascia di età 6 mesi – 4 anni che abbiano condizioni di fragilità.
Fondamentale l’impegno dei servizi sanitari regionali per il prossimo inverno 2022-23. Tutte le strutture, come si legge dalla circolare: “dovranno verificare e, se necessario, aumentare lo stato di preparazione al fine di fronteggiare un eventuale aumento della domanda di assistenza per i casi di Covid”. Viene raccomandata, nello specifico, la verifica dei posti letto in ricovero e terapia intensiva così come la disponibilità di personale sanitario formato. Infine, si sottolinea la necessità di “intensificare il sequenziamento al fine di raggiungere un numero sufficiente a identificare l’eventuale circolazione di nuove varianti. Importante anche evitare la congestione delle strutture sanitarie”.
