Guerra Ucraina Russia. Le notizie di giovedì 29 dicembre 2022. Gli aggiornamenti sul conflitto.
308esimo giorno di guerra, le sirene risuonano in tutta l’Ucraina: cento missili russi in arrivo nello spazio aereo del Paese. Forti esplosioni in diversi quartieri di Kiev, le forze di Mosca intensificano i bombardamenti su Kherson costringendo l’Esercito ucraino all’evacuazione dei civili. Zelensky alla Nazione: “Mesi terribili ma non abbiamo perso la nostra umanità”.
L’avvertimento del Cremlino: “Nessun piano di pace sull’Ucraina è possibile se non tiene conto delle quattro nuove regioni che si sono unite alla Russia“. E il Ministro degli Esteri Lavrov ribadisce che Mosca non negozierà mai sulla base della “formula Zelensky”. Intanto il comandante in capo della Squadra Navale, l’Ammiraglio De Carolis, conferma la presenza di navi russe nel Mediterraneo.
22.20 – “La maggior parte delle regioni” dell’Ucraina è senza corrente elettrica a causa dei raid russi di oggi sul Paese. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
20.10 – Gli Stati Uniti valutano l’invio in Ucraina di veicoli da combattimento Bradley. Lo riporta l’agenzia Bloomberg citando alcune fonti, secondo le quali una decisione definitiva non è ancora stata presa. Gli analisti ritengono che l’invio dei Bradley aumenterebbe le capacità di combattimento sul terreno di Kiev.
19.50 – A molte persone tocca sopravvivere al freddo e agli attacchi russi, ma la stessa situazione capita agli animali. Di loro si prenderebbero cura volontari per strada, con tanto di rischi durante i viaggi fra i territori liberati. Salvare cani e gatti abbandonati, nonché animali selvatici e da fattoria, sarebbe una scelta coraggiosa e non semplice. “La maggior parte delle missioni umanitarie e degli enti di beneficenza hanno lo scopo di aiutare le persone, e posso capirlo. Ma credo che tutte le creature meritino di vivere.
(Gli animali) soffrono non meno delle persone e, in alcuni casi, anche di più“, ha spiegato la volontaria Kateryna Arisoy parlando con il The Guardian.
19.25 – Sono oltre 13 milioni le persone costrette a fuggire dalle proprie case dall’inizio della guerra in Russia. Si tratta di 7 milioni di rifugiati e 6,5 milioni di sfollati interni. A riportare la notizia sono le Nazioni Unite.
18.45 – I media statali bielorussi hanno twittato un video del relitto del missile dall’atterraggio registrato durante la mattinata di giovedì 29 dicembre 2022 a Brest. Le immagini diffuse da Nexta hanno documentato quanto scoperto.
#Belarusian state media published a video of the missile wreckage, which fell today near the village of Gorbaha, Ivanovski district, Brest region. pic.twitter.com/1gk9EXknS1
— NEXTA (@nexta_tv) December 29, 2022
18.00 – La Bielorussia ha convocato l’ambasciatore ucraino dopo aver affermato di aver abbattuto un missile di difesa aerea ucraina sul suo territorio. “Abbiamo chiesto all’Ucraina di svolgere un’indagine approfondita su tutte le circostanze del lancio del missile. Ci teniamo a consegnare i responsabili alla giustizia e adottare misure globali per impedire il ripetersi di tali incidenti in futuro. Il che potrebbe portare a conseguenze catastrofiche per tutti“, ha ribadito il ministero degli Esteri.
17.10 – L’Istituto per gli studi sulla guerra ha pubblicato un rapporto sulle relazioni fra Stati Uniti e Russia. ISW ha affermato che il Cremlino starebbe decidendo per il trasferimento dagli Stati Uniti di sistemi di difesa aerea e addestratori Patriot in Ucraina. L’ente ritiene che il trasferimento sia efficace come sistema puramente difensivo.
The Kremlin is framing the US transfer of Patriot air defense systems and trainers to #Ukraine as an escalation in US-Russia relations, despite the fact that the transfer is if anything less escalatory than previous Western military shipments to Ukraine…https://t.co/S1ndeumI4n pic.twitter.com/IQOvUuEfIl
— ISW (@TheStudyofWar) December 29, 2022
16.25 – Nonostante l’ottimo lavoro della difesa aerea il massiccio attacco russo di questa mattina ha prodotto ingenti danni agli impianti di produzione di energia elettrica e alla rete energetica ucraina. Lo ha dichiarato il Ministro dell’Energia ucraino Herman Halushchenko, citato dal Kyiv Independent. Il Ministro ha precisato che la situazione energetica rimane particolarmente complicata nei distretti di Kiev e Odessa, oltre che nell’Ucraina occidentale. In precedenza la compagnia energetica Dtek aveva annunciato l’interruzione delle forniture di corrente elettrica a Odessa, nella Regione di Dnipropetrovsk.
16.16 – Durante l’ultima settimana l’Esercito ucraino è avanzato di 2,5 km in direzione della città di Kreminna, nella Regione di Lugansk. Lo ha riferito il vice capo della direzione operativa principale dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine Alexei Gromov, citato dall’Ukrainska Pravda. “I nostri soldati continuano le operazioni offensive nell’area della città di Kreminna. Durante la settimana, i difensori dell’Ucraina sono avanzati fino a 2,5 km in direzione dell’insediamento citato”, le parole di Gromov.
16.10 – “Ancora un insensato e massiccio attacco missilistico russo all’Ucraina, che ha distrutto indiscriminatamente infrastrutture e strutture mediche, prendendo deliberatamente di mira e uccidendo i civili. Non ci sarà impunità per i crimini di guerra russi. Il nostro sostegno all’Ucraina continuerà, senza sosta”. Così su Twitter l’Alto rappresentante per la politica estera Ue Josep Borrell.
Yet another senseless and massive Russian missiles attack on Ukraine, indiscriminately destroying infrastructure and medical facilities, deliberately targeting and killing civilians
There will be no impunity for Russian war crimes
Our support to Ukraine will continue, unabated
— Josep Borrell Fontelles (@JosepBorrellF) December 29, 2022
16.06 – Sono almeno 104.560 i soldati russi uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione su larga scala dello scorso 24 febbraio. Lo rende noto l’Esercito di Kiev nel consueto aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca. Nell’ultimo report si registrano anche 283 caccia russi, 268 elicotteri e 1.717 droni abbattuti. Inoltre le Forze Armate ucraine riferiscono di aver distrutto 3.018 carri armati russi, 2.004 sistemi di artiglieria e 6.047 veicoli blindati per il trasporto delle truppe. Lo riporta il Kyiv Independent.
These are the indicative estimates of Russia’s combat losses as of Dec. 29, according to the Armed Forces of Ukraine. pic.twitter.com/s7M36TNAgS
— The Kyiv Independent (@KyivIndependent) December 29, 2022
15.57 – Il Presidente russo Vladimir Putin terrà domani un colloquio in collegamento video con l’omologo cinese Xi Jinping. Lo ha annunciato il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, citato da Interfax. “Ci stiamo preparando per i contatti che il Presidente Putin e il Presidente Xi avranno domani mattina, sarà una videoconferenza”, ha detto Peskov, precisando che ci saranno delle dichiarazioni iniziali pubbliche e poi la conversazione proseguirà “privatamente”.
15.50 – “L’Italia è pronta a farsi garante di un eventuale accordo di pace“. Lo ha detto la Premier Giorgia Meloni in conferenza stampa spiegando che per questo motivo sta pensando di recarsi “a Kiev prima della fine di febbraio”. “Perché credo che il 24 di febbraio” ad un anno dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina “si possa fare una iniziativa. Di questo sto parlando con il Presidente ucraino Zelensky. Fin quando non maturano le
condizioni per una pace” è necessario “continuare a sostenere l’Ucraina”, ha concluso Meloni.
15.45 – Un missile ucraino S-300 è caduto sul territorio della Bielorussia, vicino alla città di Ivanovo, nella regione di Brest. Lo ha riferito il servizio stampa del Ministero della Difesa bielorusso, citato dalla TASS.
09.19 – La Russia non intende negoziare con nessuno sulla base della “formula di pace” proposta dal Presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Lo ha detto il Ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov in un’intervista rilasciata a RIA Novosti. “E’ ovvio che Kiev non è pronta per il dialogo. Proponendo ogni sorta di idee e ‘formule di pace’, Zelensky nutre l’illusione di ottenere, con l’aiuto dell’Occidente, il ritiro delle nostre truppe dal territorio russo delle regioni del Donbass, della Crimea, di Zaporizhzhia e Kherson, il pagamento dei danni dalla Russia e l’ammissione di colpa nei tribunali internazionali ma certamente non parleremo con nessuno in questi termini”, le parole di Lavrov.
Guerra Ucraina Russia, la cronaca del 308esimo giorno di conflitto
308esimo giorno di guerra, questa mattina allarme aereo in tutta l’Ucraina: cento missili russi in arrivo nello spazio aereo ucraino. Forti esplosioni in diversi quartieri di Kiev, i russi intensificano i bombardamenti su Kherson costringendo l’Esercito ucraino all’evacuazione dei civili. Zelensky alla Nazione: “Mesi terribili ma non abbiamo perso la nostra umanità”.
Il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov: “Nessun piano di pace sull’Ucraina è possibile se non tiene conto delle quattro nuove regioni che si sono unite alla Russia“. E il Ministro degli Esteri Lavrov ribadisce che Mosca non negozierà mai sulla base della “formula Zelensky”. Intanto il comandante in capo della Squadra Navale, l’Ammiraglio De Carolis, conferma la presenza di navi russe nel Mediterraneo.