Guerra Ucraina Russia. Le notizie di mercoledì 28 dicembre 2022. Gli aggiornamenti in tempo reale sul conflitto.
307esimo giorno di guerra, colloquio telefonico tra la Premier Giorgia Meloni e il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky: al centro del confronto il possibile invio di sistemi di difesa aerea. La Presidente del Consiglio ha invitato il leader ucraino a Roma e ha ribadito il “pieno sostegno politico, militare, economico e umanitario” dell’Italia a Kiev.
Intanto da Mosca è arrivata la contromisura al price cap: il Presidente russo Vladimir Putin ha firmato il decreto che dal 1 febbraio interromperà le forniture ai paesi che lo applicano. Questa mattina le forze di Mosca sono tornate a colpire la città di Kharkiv, bombe russe anche su Kherson, allarme antiaereo a Kiev.
22.30 – L’Estonia auspica “l’espulsione della Russia dal Consiglio di Sicurezza dell’Onu“, ma è consapevole che “le possibilità di successo di tale iniziativa sono poche“. Lo ha affermato oggi il sottosegretario agli Esteri estone Märt Volmer. Commentando l’analoga richiesta avanzata in settimana dall’Ucraina, Volmer ha sottolineato che “l’Estonia è uno dei principali alleati dell’Ucraina per quanto concerne il tentativo di isolare la Russia nelle varie organizzazioni [internazionali], toglierle potere decisionale nelle questioni di interesse mondiale e portarla a giudizio per i crimini commessi. Si tratta di una posizione buona e giusta. La discussione relativa al posto della Russia alle Nazioni Unite appartiene alla stessa categoria di questioni, ma è necessario riconoscere che, su questo punto, l’appoggio internazionale alla richiesta dell’Ucraina è, purtroppo, estremamente limitato“. Il diplomatico ha puntualizzato che proprio per questa ragione sarebbe più auspicabile concentrarsi su strumenti di pressione maggiormente efficaci
20.00 – Il ministero della Difesa russo ha annunciato la costituzione della “brigata creativa di prima linea“, composta da militari mobilitati sotto la campagna di reclutamento del presidente Vladimir Putin, nonché da “artisti professionisti che sono entrati volontariamente nel servizio militare“.
19.45 – I funzionari ucraini esortano i residenti ad abbandonare Kherson, mentre le forze russe intensificano gli attacchi di mortaio e artiglieria sulla città recentemente liberata. Alcuni residenti che hanno vissuto l’occupazione russa sono riluttanti ad andarsene nonostante i bombardamenti, ha spiegato un funzionario locale coinvolto nell’evacuazione: “Dico a queste persone che Kherson è una delle città più pericolose in questo momento“, ha dichiarato Dmytro Poddubniy, del consiglio comunale di Kherson, alla Cnn.
19.30 –Gli Stati Uniti non consentono a Kiev di condurre negoziati di pace con Mosca, sperando di esaurire la Russia. A sostenerlo il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov in un’intervista televisiva riportata dalla Tass. “Ora tutti parlano di nuovo della necessità di colloqui, ma ci accusano subito di rifiutarci di negoziare, anche se Putin ha ripetutamente affermato che non ci sono proposte serie“, ha dichiarato Lavrov. “L’esempio dell’incontro di Istanbul ha mostrato chiaramente che anche quella volta gli Stati Uniti hanno detto a Kiev di trattenersi: ‘Non ancora. Non avete esaurito la Russia nella misura in cui noi americani riteniamo sufficiente’“.
19.15 – Secondo il portavoce del Consiglio della sicurezza nazionale, John Kirby, la prima consegna sarebbe già avvenuta, con tanto di pagamento. Sarebbero almeno 50 mila i mercenari attualmente impegnati nei combattimenti in Ucraina. La Corea del Nord respinge le accuse.
19.00 – Secondo il Wall Street Journal il presidente ucraino avrebbe già presentato all’americano Biden una prima bozza di un possibile accordo con Mosca, da presentare in occasione del primo anniversario dell’inizio del conflitto. Il Cremlino, però, sottolinea come “Kiev non tenga conto della realtà attuale”.
18.25 – “Non può esserci un piano di pace per l’Ucraina che non tenga conto delle attuali realtà riguardanti il territorio russo, con l’ingresso di quattro regioni nella Federazione. Piani che non prevedano queste realtà non possono essere considerati di pace“. Con queste parole il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha ribadito la posizione di Mosca su eventuali negoziati, che devono riconoscere l’annessione dei territori occupati dalle sue truppe in Ucraina, Kherson, Zaporizhzhia, Luhansk e Donetsk.
18.15 – Il quotidiano statunitense ha dato un nome e ha ricostruito le storie di alcune delle persone uccise dopo l’arrivo dei russi, a marzo, nella città a nord del Paese. Tanti sono stati freddati per strada mentre cercavano di raggiungere amici e parenti o di procurarsi del cibo. Altri sono stati portati via dalle loro case e giustiziati.
18.05 – Secondo il ministro degli Esteri russo alcuni “funzionari anonimi” del Pentagono hanno effettivamente espresso la minaccia di sferrare un “attacco decapitante” al Cremlino, che in realtà “è una minaccia di tentato omicidio del presidente russo“.
17.45 – L’Ucraina è riuscita a liberare più di 1.800 città e villaggi dagli occupanti russi. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo discorso annuale alla Verkhovna Rada (Parlamento). “Siamo già riusciti a liberare più di 1.800 città e villaggi ucraini dall’occupante. E ringrazio tutti gli Stati che ci aiutano a superare la tirannia russa proprio sul campo di battaglia“, ha detto Zelensky, citato da Ukrinform. “I soldati ucraini hanno cacciato gli invasori da Kiev, e questo è stato il primo punto di svolta nella guerra su vasta scala, ha mostrato la forza della nostra resistenza“, ha affermato ancora il leader ucraino, ricordando che i soldati hanno liberato l’isola dei Serpenti e “da allora ogni occupante sa quale unica risposta ascolterà dagli ucraini a una qualsiasi delle sue invasioni”.
17.20 – “Lo scorso anno, 70mila persone vivevano a Bakhmut. Ora rimangono solo pochi civili. Non ci sono posti che non siano coperti di sangue. Non ci sono ore nelle quali non risuona il terribile rombo dell’artiglieria. Eppure Bakhmut resiste“. Lo scrive il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un post su Telegram, parlando sulla città sul fronte nella provincia orientale di Donetsk.
17.00 – I ministri della Difesa di Turchia, Halusi Akar, e Siria, Ali Mahmoud Abbas, si sono incontrati oggi a Mosca, per la prima volta dal 2011, in una trilaterale con il collega russo Serghei Shoigu: lo ha annunciato il ministero della Difesa di Mosca. “Colloqui trilaterali tra i ministri della Difesa della Federazione russa, della Repubblica araba di Russia e della Repubblica di Turchia si sono tenuti in Russia. Si sono focalizzati sulle soluzioni alla crisi siriana, il problema dei rifugiati e gli sforzi comuni nella lotta a gruppi estremisti sul territorio siriano“, afferma una nota del Ministero, citata dalla Tass.
Secondo la tv turca Trt, citata dalla Tass, il ministro turco Halusi Akar e il capo dell’intelligence di Ankara Hakan Fidan hanno anche avuto colloqui bilaterali con le loro controparti russe. Fonti di Ankara riprese da Trt spiegano che “Akar e Fidan sono volati oggi a Mosca. I colloqui si sono concentrati sulla situazione in Siria, l’applicazione dell’accordo sul grano e altre questioni legate a Difesa e Sicurezza“.
16.25 – Il Ministero degli Esteri russo ha annunciato la decisione di dichiarare ‘persona non grata’ uno dei dipendenti dell’Ambasciata lituana a Mosca. Come riferito dal Ministero in un comunicato, l’incaricata d’affari lituana in Russia Jurgita Cibulskiene è stata convocata presso la sede del Ministero per essere informata della decisione.
16.19 – La politica occidentale di contenimento totale della Russia è estremamente pericolosa e alla fine potrà degenerare in uno scontro armato diretto tra potenze nucleari. Lo ha dichiarato il Ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov aggiungendo che una “guerra nucleare non può essere vinta e non deve mai essere combattuta”.
Guerra Ucraina Russia, Zelensky: “Grazie a noi l’Occidente non ha più paura di Mosca”
16.09 – Le autorità della città di Odessa hanno iniziato a smantellare un monumento a Caterina la Grande, imperatrice russa che fondò la città alla fine del XVIII secolo. Lo riporta il Guardian.
16.00 – L’Ucraina è diventata uno dei leader del mondo libero e ha aiutato l’Occidente a ritrovare se stesso perché ha smesso di avere paura della Russia. Lo ha dichiarato il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky, citato dall’Ukrainska Pravda, in un discorso tenuto davanti alla Verkhovna Rada. Il leader ucraino ha inoltre osservato che la ricostruzione del Paese dopo la guerra sarà il più grande progetto economico in Europa e ha chiesto ai deputati di sviluppare un quadro legislativo che incoraggi le imprese a investire in Ucraina.
Guerra Ucraina Russia, Zakharova: “Kiev chiede nostra esclusione dall’Onu? Cani che abbaiano”
15.50 – La portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ha risposto alle richieste di Kiev di espellere la Russia dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite dichiarando che tale “retorica deve essere ignorata”.
“Non serve fare nulla. Questo è esattamente il caso in cui i cani abbaiano ma la carovana va avanti“, ha detto Zakharova intervenendo alla stazione radio Sputnik. Lo riporta la TASS.
15.41 – Si è aggravata l’emergenza energetica ucraina dopo il bombardamento di mercoledì sulle infrastrutture critiche nella parte orientale del Paese. E’ quanto si legge nell’ultimo aggiornamento dell’azienda elettrica statale Ukrenergo, citata dalla CNN. Il deficit non ha causato ulteriori restrizioni di potenza grazie a un clima “clima relativamente caldo”, ha precisato Ukrenergo, ma “la capacità disponibile nel sistema non è sufficiente per soddisfare tutte le esigenze dei consumatori nel Paese”.
Guerra Ucraina Russia, Kiev: “Da settembre abbattuti oltre 420 missili e 430 droni”
15.33 – Dal mese di settembre le forze di difesa aerea ucraine hanno abbattuto oltre 420 missili e 430 droni kamikaze russi. Lo ha affermato il portavoce dell’aeronautica ucraina Yurii Ihnat, citato da Ukrinform.
“Tutti hanno preso la data del 10 ottobre, dal primo massiccio attacco missilistico, come l’inizio del conto alla rovescia degli attacchi alle infrastrutture energetiche. Ma in realtà, hanno colpito la centrale termica di Kharkiv l’11 settembre. In quel momento i russi hanno iniziato ad attaccare le nostre infrastrutture critiche”, ha spiegato Inhat. E da allora, “le nostre forze di difesa aerea hanno abbattuto circa più di 420 missili e 430 droni kamikaze”, ha concluso.
15.22 – L’Occidente collettivo guidato dagli Stati Uniti ha dichiarato guerra alla Russia molto tempo fa, in particolare dopo il colpo di stato del 2014 in Ucraina. Lo ha detto il Ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov in un’intervista al programma Great Game, lo riporta la TASS.
Guerra Ucraina Russia, Zelensky: “Non c’è posto a Bakhmut che non sia coperto di sangue”
15.15 – Non c’è posto a Bakhmut, nel Donetsk, che non sia “coperto di sangue. Solo pochi civili continuano a vivere in città”. Lo ha dichiarato su Telegram il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky, citato da Ukrinform. Lo scorso anno a Bakhmut vivevano “70mila persone” mentre oggi “vi sono rimasti solo pochi civili. Non c’è ora in cui il terribile ruggito dell’artiglieria non risuoni. Tuttavia, Bakhmut resiste. La nostra difesa, le nostre forze stanno in piedi. Il Donbass ucraino sta in piedi”, ha aggiunto Zelensky.
13.52 – Mosca sostiene Belgrado “nei suoi passi sul Kosovo“. Lo ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, citato dalla TASS. Le dichiarazioni su una presunta “influenza distruttiva” della Russia per ciò che riguarda la situazione in Kosovo “sono assolutamente errate”, ha aggiunto Peskov.
Guerra Ucraina Russia, Mosca: “In preparazione nuovi contatti Putin-Xi”
12.29 – Mosca è al lavoro per preparare nuovi contatti tra il Presidente Vladimir Putin e il l’omologo cinese Xi Jinping. Lo ha annunciato il portavoce presidenziale Dmitri Peskov aggiungendo che il Cremlino informerà tempestivamente sui dettagli del confronto. Lo riporta la TASS.
12.19 – Il Ministro della Difesa francese Sebastien Lecornu è arrivato a Kiev in treno da Varsavia. In giornata terrà una riunione di lavoro con il team del Ministero della Difesa ucraino a cui seguirà una conferenza stampa. La visita di Lecornu a Kiev arriva a pochi giorni di distanza dall’annuncio del Presidente francese Emmanuel Macron che ha confermato l’invio di nuove armi in Ucraina nel 2023. Lo riporta l’Ukrainska Pravda.
Guerra Ucraina Russia, Peskov: “Stop a petrolio se in contratti esistenti c’è riferimento a price cap”
12.05 – Dal 24 febbraio al 26 dicembre, l’Ufficio dell’Alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani ha registrato 17.831 vittime civili in Ucraina. L’ufficio Onu ha sottolineato che il numero effettivo di vittime civili potrebbe essere molto più elevato, poiché il flusso di informazioni da alcuni luoghi in cui continuano intensi combattimenti subisce ritardi e molti rapporti sono ancora in attesa di conferma. Ciò vale, in particolare, per Mariupol, Izyum, Lisichansk, Popasna e Severodonetsk.
11.55 – Lo stop alle forniture di petrolio russo riguarderà non solo i nuovi contratti ma anche a quelli esistenti se contenenti riferimenti al price cap. Lo ha annunciato il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, citato dalla TASS.
Guerra Ucraina Russia, Peskov: “Nessun piano di pace senza le nuove regioni annesse”
11.40 – Anche quest’anno il Presidente Vladimir Putin farà gli auguri al popolo russo nel tradizionale discorso di Capodanno, intorno alla mezzanotte del 31 dicembre. Lo ha riferito il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, citato da RIA Novosti. “Non diciamo mai come e quando vengono registrati gli auguri di Capodanno del Presidente – ha spiegato – posso solo dire che il Presidente si rivolgerà come da consuetudine ai russi a mezzanotte e farà loro gli auguri per il prossimo anno. Ogni discorso di capodanno del Presidente, ovviamente, porta l’impronta dell’anno passato e contiene i messaggi principali per l’anno che è iniziato. E questa volta sarà lo stesso“, ha concluso Peskov.
11.30 – Nessun “piano di pace” per l’Ucraina potrà esistere se non terrà conto dell’ingresso delle quattro nuove Regioni nella Federazione Russa. Lo ha dichiarato in un briefing con i giornalisti il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, citato dalla TASS.
Guerra Ucraina Russia, Kiev: “Forze di Mosca hanno abbandonato Kreminna, nel Lugansk”
11.20 – Il comando russo ha lasciato la città Kreminna, nella Regione di Lugansk, dove sono in ancora in corso intensi combattimenti. Lo ha reso noto il Governatore regionale in esilio Serhii Gaidai precisando che i militari di Mosca si stanno trasferendo in altri insediamenti occupati mentre i civili russi stanno tornando nel territorio della Federazione.
11.11 – Dall’inizio dell’invasione su larga scala, la Polizia ucraina ha aperto oltre 53mila procedimenti penali per crimini commessi dai russi e dai loro complici in Ucraina. Lo ha reso noto il servizio stampa della Polizia nazionale ucraina, citato da Ukrinform. “Dall’inizio dell’invasione su vasta scala dell’Ucraina da parte della Russia, gli investigatori della Polizia nazionale ucraina hanno avviato 53.190 procedimenti penali per crimini commessi sul territorio ucraino da militari delle forze armate della Federazione Russa e dai loro complici”, si legge nel rapporto.
Guerra Ucraina Russia, Kiev: “BlackRock coordinerà gli sforzi per ricostruire il Paese”
11.00 – Il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky e Larry Fink, Amministratore delegato della più grande società di investimento del mondo BlackRock, hanno discusso del coordinamento degli sforzi dei potenziali investitori e dei partecipanti alla ricostruzione dell’Ucraina. Lo rende noto l’ufficio stampa presidenziale ucraino, citato da Ukrinform, precisando che il colloquio si è svolto in videoconferenza.
In base a quanto stabilito da accordi preliminari tra Zelensky e Fink, il team di BlackRock sta lavorando da diversi mesi a un progetto per consigliare il Governo di Kiev su come strutturare i fondi per la ricostruzione del Paese.
Guerra Ucraina Russia, Kiev: “Nella notte bombardamenti sul Donetsk”. Tre civili feriti
10.50 – Questa notte l’Esercito russo ha bombardato le aree di prima linea nella Regione di Donetsk. Lo ha riferito su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale Pavlo Kyrylenko, citato da Ukrinform. “La notte nella regione di Donetsk è stata relativamente calma, ma sono stati registrati diversi attacchi in varie zone del fronte. Maryinka è stata presa di mira nella direzione di Donetsk”, ha scritto Kyrylenko. Si registrano 3 civili feriti.
10.41 – Le Autorità russe comunicano che è stato sventato un attacco terroristico sponsorizzato da Kiev a Chegem, nella repubblica cabardino-balcanica, vicino al confine russo con la Georgia. Il Servizio federale di sicurezza russo “ha intercettato l’attività di due cittadini russi, già condannati, che stavano progettando un attacco terroristico nella città di Chegem, in Kabardino-Balkaria, su incarico dei servizi speciali ucraini. Dopo aver commesso il crimine, progettavano di partire per l’Ucraina per prendere parte alle ostilità contro le Forze Armate russe”. Lo riporta la TASS.
Guerra Ucraina Russia, Kiev: “Pericolo massicci attacchi Mosca la notte di Capodanno”
10.33 – “Staremo con l’Ucraina per tutto il tempo necessario. Per gli ucraini si prospetta un inverno difficile e lavoreremo instancabilmente con il G7 e altri partner per riparare, sostituire e difendere l’infrastruttura energetica dell’Ucraina”. Lo ha scritto su Twitter il Segretario di Stato Usa Antony Blinken.
We will stand with Ukraine for as long as it takes. A tough winter lies ahead for Ukrainians, and we will work tirelessly with the G7 and other partners to repair, replace, and defend Ukraine’s energy infrastructure. https://t.co/bdWMW31ux8
— Secretary Antony Blinken (@SecBlinken) December 27, 2022
10.25 – Il Governo di Kiev teme massici attacchi russi la notte di Capodanno. Lo ha dichiarato il Ministro dell’Energia di Kiev Herman Halushchenko parlando alla televisione ucraina. La situazione energetica nel Paese, ha spiegato Halushchenko, rimane “davvero difficile” a causa del pericolo persistente di bombardamenti russi, con il rischio che durante la notte di Capodanno possa verificarsi “il massimo danno al sistema energetico”.
Guerra Ucraina Russia, Meloni invita Zelensky a Roma: “Dall’Italia pieno sostegno a Kiev”
10.14 – Il ritorno dei “traditori” in Russia è possibile solo in caso di pubblico pentimento, amnistia o grazia. Lo ha scritto sul suo canale Telegram il vice capo del Consiglio di sicurezza Dmitry Medvedev, citato da RIA Novosti. “Il ritorno a casa dei traditori può avvenire solo in caso di pentimento pubblico inequivocabile precedentemente reso e, nei casi appropriati, solo attraverso un’amnistia o un perdono”, le parole di Medvedev.
10.07 – Colloquio telefonico tra la Premier Giorgia Meloni e il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Meloni ha rinnovato il pieno sostegno del Governo italiano a Kiev in ambito politico, militare, economico e umanitario, ribadendo il massimo impegno dell’Italia per ogni azione utile per arrivare ad una pace giusta per l’Ucraina. Ha confermato la sua intenzione di recarsi a Kiev e ha invitato il Presidente Zelensky a venire in visita a Roma.
Cordiale conversazione telefonica con @ZelenskyyUa. Ho rinnovato il sostegno del Governo italiano a Kiev e ho ribadito il massimo impegno dell’Italia per ogni azione utile per arrivare ad una pace giusta. Ho confermato l’intenzione di recarmi a Kiev e ho invitato Zelensky a Roma.
— Giorgia Meloni (@GiorgiaMeloni) December 27, 2022
Guerra Ucraina Russia, Kiev: “Kharkiv sotto attacco”. Il Sindaco: “Rimanete nei rifugi”
09.56 – Attacco missilistico russo sulla città di Kharkiv. Lo ha reso noto su Telegram il vice capo dell’ufficio del presidente ucraino Kyrylo Tymoshenko, citato da Ukrinform. “Kharkiv, un attacco missilistico. Unità del Servizio di emergenza statale sono arrivate sul posto”. Anche il Sindaco di Kharkiv Ihor Terekhov ha lanciato l’allarme: “Kharkiv è sotto attacco. Invito tutti a rimanere nei rifugi e osservare le misure di sicurezza”, il messaggio di Terekhov.
09.47 – L’ex Cancelliera tedesca Angela Merkel, in carica dal 2005 al 2021, ha fatto sapere che la questione della sua partecipazione ad un eventuale processo di riconciliazione della crisi ucraina “non è stata sollevata”. Il conflitto “finirà con i negoziati. Le guerre normalmente finiscono al tavolo dei negoziati”, ha detto l’ex cancelliera. “Ma c’è una differenza tra una pace imposta – che molti, me compreso, non vogliono che avvenga – e un negoziato aperto e amichevole. Non ho altro da aggiungere”, le parole di Merkel. Lo riporta la TASS.
Guerra Ucraina Russia, Kiev: “Bombe su reparto maternità di Kherson”
09.37 – Le forze russe hanno sparato contro il reparto maternità di un ospedale di Kherson. Lo ha reso noto il vice capo dell’ufficio presidenziale Kyrylo Tymoshenko precisando che nessuno è rimasto ferito, lo riporta l’Ukrainska Pravda. “Kherson. I russi hanno bombardato il reparto maternità dell’ospedale. Hanno bombardato il luogo dove oggi sono nati due bambini. Prima dell’attacco, i medici sono riusciti a completare un taglio cesareo. Ci sono cinque donne nell’istituto”, ha spiegato Tymoshenko.
09.29 – Sono almeno 103.770 i soldati russi uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione su larga scala dello scorso 24 febbraio. Lo rende noto l’Esercito di Kiev nel consueto aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca. Nell’ultimo report si registrano anche 283 caccia russi, 267 elicotteri e 1.707 droni abbattuti. Inoltre le Forze Armate ucraine riferiscono di aver distrutto 3.017 carri armati russi, 1.999 sistemi di artiglieria e 6.037 veicoli blindati per il trasporto delle truppe. Lo riporta il Kyiv Independent.
These are the indicative estimates of Russia’s combat losses as of Dec. 28, according to the Armed Forces of Ukraine. pic.twitter.com/E0RZvZcORP
— The Kyiv Independent (@KyivIndependent) December 28, 2022
Guerra Ucraina Russia, Zelensky: “Il 2023 sarà un anno decisivo”
09.22 – Bombe russe sulla città di Kherson. Almeno 33 i razzi lanciati dalle truppe di Mosca nelle ultime 24 ore: lo rende noto l’Esercito di Kiev su Telegram.
09.15 – Il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha reso noto che l’Ucraina sta preparando le forze di difesa e sicurezza per il 2023 che sarà “un anno decisivo”. “Continuiamo a preparare le forze di difesa e sicurezza dell’Ucraina per il prossimo anno. Questo dovrebbe essere un anno decisivo. Comprendiamo i rischi dell’inverno, capiamo cosa dobbiamo fare in primavera e, quindi, capiamo i risultati che l’intero settore della difesa e della sicurezza deve ottenere”, ha dichiarato il leader ucraino nel consueto videomessaggio serale alla Nazione. Lo riporta l’Ukrainska Pravda.
Guerra Ucraina Russia, la cronaca del 307esimo giorno di conflitto
307esimo giorno di guerra, telefonata tra la Premier Giorgia Meloni e il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky: durante il colloquio si è discusso del possibile invio a Kiev di sistemi di difesa aerea. La Presidente del Consiglio ha invitato il leader ucraino a Roma e ha ribadito il “pieno sostegno politico, militare, economico e umanitario” dell’Italia a Kiev.
Intanto da Mosca è arrivata la contromisura al price cap: il Presidente russo Vladimir Putin ha firmato il decreto che dal 1 febbraio interromperà le forniture ai paesi che lo applicano. Questa mattina le forze russe sono tornate a bombardare la città di Kharkiv, allarme antiaereo a Kiev.