Ennesima morte sul lavoro. Questa volta a perdere la vita è un operaio di 52 anni stritolato da un compressore di automobili. L’incidente è avvenuto in una ditta di Bollate nell’hinterland milanese
La vittima è un operaio di origini egiziane che questa mattina intorno le 8.00 è morto a causa di un incidente sul lavoro. La tragedia è avvenuta a Bollate nel Milanese. I vigili del fuoco sono giunti sul luogo del fatto, la Riam, un’azienda che si occupa di rottamare auto e vecchi veicoli nelle prime ore di questa mattina, 27 dicembre.
Una morte atroce che si aggiunge ai tanti – troppi – decessi avvenuti sul posto di lavoro in Italia quest’anno. Come riporta il dossier stilato da la Repubblica, solo nel mese di dicembre le vittime decedute sul lavoro sono 8. Oggi si aggiunge anche quest’ultima portando la lista dei morti a quota nove.
Dalle prime informazioni arrivate, sembra che l’operaio abbia perso l’equilibrio e sia caduto in un macchinario che ha la funzione di comprimere le auto destinate alla rottamazione.
Bollate, operaio 52enne muore schiacciato: la dinamica
Un tragico incidente sul lavoro in cui ha perso la vita un 52enne operaio. Dalle prime rilevazioni effettuate sul posto dalla polizia locale di Bollate e dai vigili del fuoco, sembrerebbe che l’uomo sia caduto accidentalmente nel macchinario usato per schiacciare le macchine.
Dopo il fatto, sono stati allertati i soccorsi. Arrivati nella ditta Riam di Bollate – nell’hinterland milanese – i sanitari del 118 non hanno potuto far altro che dichiarare il decesso dell’operaio egiziano.
L’azienda si occupa della frantumazione di auto usate e di riciclaggio di rifiuti metallici. L’operaio sarebbe rimasto, ancora per cause da accertare, intrappolato all’interno del compattatore di veicoli in uso. Ora saranno i tecnici dell’Ats e gli agenti della polizia locale a chiarire la dinamica precisa dell’incidente mortale. Il macchinario sarà posto sotto sequestro nelle prossime ore.