La guerra in Ucraina mostra la Russia continuare ad attaccare: spunta un nuovo obiettivo del governo di Kiev. Qual è l’idea e cosa ci sarebbe di nuovo. Tutti i dettagli.
Mosca ha l’idea di riprendere le forniture mediante gasdotto Yamal direzione Polonia. Ad annunciarlo è Alexander Novak, vice primo ministro russo intervistato dall’agenzia TASS. “Il mercato europeo rimane rilevante e abbiamo le possibilità di riprendere il flusso“, ha spiegato l’esponente politico.
La questione non è però semplice perché Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente Zelensky, ha parlato della Russia, nello specifico di quello che potrebbe accadere nei prossimi mesi. La situazione è complicata, le proposte non sono affatto semplici da realizzare, specialmente con un conflitto tutt’altro che risolto.
Guerra Ucraina Russia, Kiev lancia nuovo appello | Qual è l’obiettivo
Intanto l’Ucraina vorrebbe proporre un summit di pace entro fine febbraio. L’idea sarebbe infatti quella di promuovere le Nazioni unite, nonché la presenza del segretario dell’Onu Antonio Guterres, nelle vesti di mediatore. Tutto potrebbe arrivare ad un anno dall’inizio del conflitto. L’idea è di Dmytro Kuleba, ministro degli Esteri in Ucraina, annunciata nel corso di una intervista all’Associated Press.
Nel frattempo, però, la tensione sale e le parole di Sergei Lavrov sono chiare ed inequivocabili. Il ministro degli Esteri russo ha denunciato all’agenzia Tass, citando fonti anonime, un possibile tentato omicidio ai danni del presidente Vladimir Putin. “Se tali idee sono davvero ponderate da qualcuno, allora questo qualcuno dovrebbe pensare meglio alle possibili conseguenze di tali piani“, ha ribadito Lavrov.
Ucraina, Zelensky parla del conflitto | VIDEO
Volodymyr Zelensky è intervenuto durante il consueto videomessaggio notturno per spiegare quanto sta accadendo nel Paese. Descritte le difficili situazioni nelle aree del Donbass, a Bakhmut e Kreminna. “Ringrazio tutti i nostri ragazzi che mantengono saldamente le loro posizioni, resistono e trovano opportunità non solo per non perdere nulla, ma anche per cacciare gli occupanti, per sottrarli“, ribadisce Zelensky.
L’altro elemento si sposta inevitabile sulla questione energia che tiene banco ormai da settimane. Aumenta a 9 milioni il numero di persone senza elettricità. “Ho tenuto una riunione speciale con i funzionari governativi sulla situazione nel settore dell’energia e delle infrastrutture. Ci prepariamo per il prossimo anno – e non solo per i mesi invernali. Ci sono minacce che dobbiamo eliminare. Ci sono passi da compiere. E lo Stato se li prenderà“, commenta il presidente ucraino.
“Ho tenuto una riunione estesa sui risultati della visita negli Stati Uniti e sull’attuazione degli accordi. Non perderemo tempo. Implementeremo rapidamente tutto quello che è stato concordato a Washington. Il più possibile. Gloria all’Ucraina“, ha spiegato il presidente ucraino.