Guerra Ucraina, strage in Donbass: famiglia uccisa con colpi di pistola alla testa. Morti anche 3 bimbi di 1, 7 e 9 anni. L’episodio nella città di Makiivka occupata dai russi, in Donetsk.
Strage in Donbass. Un’intera famiglia è stata sterminata a colpi d’arma da fuoco alla testa: otto persone uccise, tra le vittime anche tre bambini di 1, 7 e 9 anni. L’episodio è avvenuto nella città di Makiivka occupata dalle forze russe, nella regione di Donetsk.
La notizia viene riportata dai media ucraini che citano canali Telegram russi. Gli omicidi sarebbero avvenuti nel quartiere di Chervonogvardeisky. Immediatamente dopo la strage, si legge su Unian, persone armate con fucili d’assalto sono fuggite in auto, una Skoda Superb blu. I media ucraini ricordano che a novembre le truppe di Mosca hanno sparato a una famiglia con due figli nella Regione di Zaporizhzhia, dopo che il marito aveva cercato di difendere la moglie dalle molestie dei soldati russi.
Intanto da oltre 10 mesi proseguono i combattimenti nel Paese, con oltre nove milioni di civili ancora senza corrente elettrica dopo i recenti attacchi russi contro le infrastrutture energetiche ucraine.
In temporarily occupied #Makiivka, #Donetsk region, unknown gunmen shot a Roma family of eight people
Among the dead are three children, including a baby, reports 5 Kanal. pic.twitter.com/RTCUWvEeK2
— NEXTA (@nexta_tv) December 27, 2022
Guerra Ucraina, Zelensky: “Combattimenti in Donbass difficili”
Il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha definito i combattimenti nelle città orientali di Bakhmut, Kreminna e in altre aree del Donbass “difficili e dolorosi” per l’Esercito di Kiev. Parlando della situazione sul fronte, nel suo discorso alla Nazione di ieri sera, il leader ucraino ha citato “la prima linea” definendo “Bakhmut, Kreminna e altre aree del Donbass” come zone “che ora richiedono la massima forza e concentrazione”.
“La situazione è difficile” e gli occupanti russi stanno usando “tutte le risorse a loro disposizione, e si tratta di risorse significative, per ottenere almeno un po’ di conquiste”, ha aggiunto Zelensky.
Nel frattempo il Governatore di Donetsk Pavlo Kyrylenko ha annunciato che oltre il 60% delle infrastrutture nella città di Bakhmut, teatro nelle ultime settimane di intensi combattimenti, è “parzialmente o totalmente distrutto”. “La Russia bombarda costantemente le infrastrutture a Bakhmut. Il nemico continua con la tattica della terra bruciata”, le parole di Kyrylenko.