Tragedia sulla neve. Una giovanissima muore mentre scia il giorno di Natale. La 12enne perde il controllo lunga una discesa e si schianta contro un albero. Per lei non c’è stato nulla da fare.
La vittima era di origini olandesi e per il Natale si trovava presso l’impianto sciistico di Spieljoch a Fugembrrg, in Austria. La sua morte è avvenuta a causa di un terribile incidente. La tragedia si è consumata nel pomeriggio di domenica 25 dicembre.
Immediati i soccorsi, che hanno elitrasportato la giovane presso una clinica universitaria a Innsbruck, ma nel corso della notte è sopraggiunto il decesso.
12enne muore mentre scia: la dinamica funesta
Era lanciata in una discesa con ai piedi gli sci. La 12enne olandese era giunta in una delle località più frequentate dagli amanti della montagna. Ad un certo punto ha perso però l’equilibrio ed è andata a sbattere contro un albero. Stando a quanto si apprende sembra che all’origine dell’incidente ci sia una condotta errata. Il punto della disgrazia è stato individuato in prossimità del bivio delle pista “Talabfahrt” ed “Abfahrt Mittelstation”. La ragazzina è finita fuori pista con esiti irreversibili. Nemmeno i soccorsi hanno potuto salvarla. Le conseguenze dell’impatto a gran velocità contro l’albero le sono state fatali.
Incidenti sulla neve uno dopo l’altro
L’incidente dell’adolescente è avvenuto in concomitanza con un altro episodio drammatico, sempre in Austria. Una valanga ha sepolto un gruppo di persone nei pressi della stazione di Zurs. Fortuna ha voluto che nessuno di loro perdesse tuttavia la vita. A comunicarlo è stata la polizia, che però ha dichiarato che “allo stato attuale delle conoscenze, si può presumere che ci siano più persone disperse”.
La coltre di neve che si è rovesciata sugli ignari malcapitati si è staccata dalle pendici del Trittkopf, in località Lech- Zeurs am Arlberg nel Vorarlberg. In Alto Adige invece un 59enne ha perso la vita venendo travolto da una valanga. Anche questo episodio si è consumato il giorno di Natale, sulla cima Lagaun in Val Senales a 2.760 mt. Allarmati dall’assenza dell’uomo e senza sue notizie, sono stati i familiari ad allertare i soccorsi. Il recupero della salma è stato possibile solo dopo un sorvolo con l’elicottero e l’intervento di carabinieri e servizio pastorale.