Una tremenda disgrazia ha avuto luogo il giorno di Natale a Concordia. Un’anziana signora è stata letteralmente sbranata dai suoi cani. I sanitari non hanno potuto strapparla alla morte, in ambulanza il decesso.
La tragedia in un giorno di festa mentre la donna dava da mangiare ai due animali domestici. Forse un suo movimento brusco o qualche comportamento anomalo dei rottweiler sarebbero alla base del drammatico fatto.
La vicenda è accaduta quando in casa c’era solo la figlia della vittima. Le condizioni della malcapitata sono apparse subito gravi e i soccorsi non hanno potuto salvarla. Il decesso lungo il tragitto in codice rosso verso l’ospedale di Baggiovara.
Sbranata da due rottweiler
Stando a quanto si apprende la 68enne è stata sbranata nel giardino di casa sua da due cani di razza rottweiler. Entrambi di sua proprietà. La vittima si chiamava Iolanda Besutti e l’episodio si è consumato a Concordia sulla Secchia, in provincia di Modena. Immediato l’intervento di pompieri e del personale sanitario del 118, avvisati dalla figlia.
Non si conoscono ancora i motivi che hanno fatto scatenare la furia degli animali. La povera donna azzannata è morta durante il trasporto all’ospedale più vicino per ricevere le prime cure. Si trattava di una pensionata. La polizia locale e i carabinieri hanno avviato degli accertamenti e stanno indagando su quanto successo. Si dovrà capire anche quale destino attende si due rottweiler spinti da istinto omicida.
Le indagini sull’ incomprensibile aggressione
Si apprende che i due cani autori dell’aggressione mortale sono stati anche in passato protagonisti di un episodio simile. Al centro degli inquirenti le ragioni per cui i cani hanno agito così, nonostante conoscessero da tempo la padrona. Al momento della disgrazia la donna stava dando loro da mangiare, quando improvvisamente è stata azzannata alla testa e al braccio.
Intanto è notizia di queste ore che il magistrato di turno ha disposto l’esame autoptico sul cadavere. I due animali sono stati portati via dalla polizia veterinaria e per loro si aprirebbe adesso lo scenario di una possibile soppressione. Al vaglio degli investigatori anche il nodo da sciogliere sugli episodi precedenti e se all’occorrenza siano stati presi provvedimenti adeguati.