Re Carlo III trascorre il suo primo Natale da sovrano, mentre la Famiglia Reale torna alla residenza di Sandringham. Grandi assenti per le festività Harry e Meghan. Il discorso ai britannici.
Re Carlo decide il ritorno della Royal Family a Sandringham. Era da prima della pandemia che i membri reali non si riunivano lì per il Natale. Inutile sottolineare che lo spirito per loro sarà un po’ diverso da quando è scomparsa Sua Maestà la Regina.
Come da tradizione Carlo e la sua famiglia hanno assistito stamani alla santa messa, quest’anno presso la Chiesa di Santa Maria Maddalena. All’uscita il Sovrano ha avuto modo di incontrare alcuni sudditi e salutarli. Ma mentre il nucleo della Royal Family si è ritrovato per la solenne occasione, di Harry e Meghan non si è vista neppure l’ombra.
Carlo III: il suo primo Natale da Re senza la Regina Elisabetta
Nella ricorrenza del Santo Natale Carlo ha voluto vicino a sé la famiglia. Non solo la consorte Camilla, ma anche William, Kate e i loro tre figli: i Principini George, Charlotte e Louis. Alla reunion sono intervenuti pure il conte e la contessa di Wessex. Incerta la presenza di Andrea e Sarah. I Duchi di York si è appreso essere all’interno della tenuta, anche se i media tendono a escludere che possano apparire pubblicamente assieme al Re.
Nel pomeriggio Carlo III è atteso per il suo discorso alla nazione. Al riguardo è stato diffusa la notizia che il messaggio è stato registrato già qualche settimana fa nella Cappella di San Giorgio, a Windsor. Si tratta del suo primo discorso di Natale come Re. Secondo i pronostici nel testo ci saranno riferimenti chiave alla morte della madre e alla difficile situazione interna, così come pure mondiale. Secondo le indiscrezioni Sua Maestà comparirà nel video davanti a un grande albero doviziosamente adornato con decorazioni di pigne, carta e vetro. Date per scontate le foto in bella vista dei membri della Royal Family.
Re Carlo: spaccatura con Harry e Meghan
Un Natale dal sapore tutto particolare è anche quello dei Galles. I Principi William e Kate trascorreranno la festa anche loro con un nuovo titolo. Da quando è scomparsa Elisabetta II l’8 settembre scorso, i Cambridge sono avanzati nella gerarchia della successione, divenendo Principi di Galles: titolo destinato alla successione al trono d’Inghilterra.
Intanto il piccolo George e la sorellina Charlotte sono già entrati nella parte cantando al Christmas Carol sotto lo sguardo di mamma Kate. Il filmato è andato in onda il giorno della vigilia di Natale. A sollevare polemiche tra media e tabloid è invece la significativa assenza di Harry e Meghan. In proposito si vocifera che il nuovo progetto dei Sussex, ovvero il documentario Netflix, possa aver nuovamente incrinato i rapporti e allontanato le due sponde dell’Atlantico. Alla sua uscita non sono infatti mancati mormorii a Londra e presso la Corte di San Giacomo in particolare.
“Christmas is a particularly poignant time for all of us who have lost loved ones.”
📺 In The King's Christmas Broadcast, His Majesty reflects on Queen Elizabeth II's faith in people and thanks those who have given their time to help others. pic.twitter.com/8RFCq6Wk0G
— The Royal Family (@RoyalFamily) December 25, 2022
Carlo III: il suo primo discorso da re
I discorsi di Natale della Corona risalgono a 90 anni fa quando, per la prima volta, Giorgio V, su suggerimento dell’allora direttore della BBC, esordi alla radio con un testo a cui dette lettura per tre minuti. Ora, in attesa che sia celebrata la cerimonia in incoronazione, Carlo III si è cimentato nel suo primo discorso come Sovrano del Regno Unito. Il riferimento alla madre venuta a mancare nello stesso anno del Giubileo di Platino e alla situazione internazionale costituiscono il leitmotiv di tutto il messaggio. L’Inghilterra sta attraversando un periodo di instabilità politica e di tempesta finanziaria che Carlo non dimentica durante la lettura. Il messaggio è stato realizzato all’inizio di dicembre nel Castello di Windsor. E’ ancora impresso nella memoria uno degli ultimi discorsi di Elisabetta II, quando infuse alla popolazione fiducia e speranza durante il Covid.