Il “ciclone bomba” congela gli USA: decine di vittime e incidenti | La situazione – VIDEO

Tempesta di neve e vento gelido. Gli USA travolti dal freddo record. Temperature glaciali che avrebbero provocato la morte di almeno 27 persone, ma ancora un bilancio ufficiale non c’è. Migliaia i voli cancellati.  

In America lo chiamano Ciclone bomba, un inferno di ghiaccio, neve e vento che sta colpendo da giorni tra Stai Uniti e Canada.

7 i governatori degli stati che hanno proclamato lo stato di emergenza a causa di questa fenomenale ed eccezionale ondata di gelo. Come scrivono diversi siti meteo, si tratta di una tempesta di neve che è andata ad unirsi al rinforzo del vortice polare artico canadese. Gli effetti principali in ordine temporale sono stati fatti registrare nello stato del Wyoming. Qui le temperature hanno toccato quote record: -57 gradi.

Ma questa tempesta non è solo eccezionale nelle immagini, negli scenari creati. L’evento quasi unico ha purtroppo provocato la morte di decine e decine di persone: sarebbero almeno 27 le vittime, a causa di numerosi incidenti registrati nelle zone maggiormente colpite dal ciclone bomba. Molte persone infatti, nonostante le forti raccomandazioni, hanno deciso comunque di mettersi in macchina e il risultato è stato che siano rimaste intrappolate all’interno degli abitacoli.

Oklahoma, Kentucky, Missouri, Tennessee, Wisconsin, Kansas, Nebraska, Ohio, New York, Colorado e Michigan. Sono questi gli stati con le maggiori difficoltà riscontrate, ma  secondo le previsioni meteo del National Weather Service, la situazione dovrebbe lievemente migliorare nelle prossime ore.

USA, “Ciclone bomba” migliaia di voli cancellati | La tempesta di neve del secolo

Le abbondanti nevicate sono arrivate anche a nord di New York, dove sono stati cancellati circa 200 voli tra nazionali ed internazionali. Chi si occupa negli USA di previsioni meteo ha parlato in più di un’occasione della “tempesta del secolo”, lo stesso presidente americano Joe Biden aveva preso la parola pochi giorni fa per mettere in guardia la popolazione circa l’entità del fenomeno che si stava abbattendo su parte del continente americano “Questo non è un giorno di neve come quando eravamo bambini – aveva detto – è una cosa seria. Fate attenzione, seguite le indicazioni”.

Oltre la neve come dicevamo sopra spirano anche venti di tempesta che stanno infuriando nel Midwest e North East. raffiche oltre i 100 km orari. Grandi quantitativi di neve vengono scaricati sul Michigan e sul comparto occidentale dello stato di New York. La Guardia Nazionale è schierata in numerosi stati: dal Colorado al Cunnecticut, dal Kuntucky al Maryland e Missouri, ma anche North Carolina e Oklaoma.

Nello Stato di New York, come riporta anche il Corriere della Sera,  il governatore Kathy Hochul ha dispiegato la Guardia nazionale nella contea di Erie e nella sua città principale, Buffalo, dove le autorità hanno affermato che i servizi di emergenza sono sostanzialmente crollati di fronte a condizioni estreme. “Probabilmente ci sono ancora centinaia di persone a bloccate nei veicoli”.  Buffalo appare infatti  la città più colpita: qui si sono già accumulati 70 centimetri di neve. Sarebbero almeno 800 mila le utenze prive di elettricità, questo il dato relativo alla tarda serata della vigilia di Natale. Il ghiaccio sulle strade ha anche imposto la chiusura di alcune delle rotte di trasporto più trafficate della nazione, tra cui l’Interstate 70 che attraversa il Paese.

– IN AGGIORNAMENTO –