Una tragedia ha colpito un piccolo paese e un autista di un autobus: uomo travolto dal mezzo e ucciso. La dinamica è da non credere.
L’autista ha perso la vita a causa dell’autobus che poc’anzi aveva parcheggiato vicino al bordo della strada. Improvvisamente, però, l’uomo è deceduto a causa dell’impatto con il mezzo. Aveva lasciato il mezzo per una sosta già programmata, ad un tratto è accaduto l’irreparabile.
Nulla da fare per l’uomo di 44 anni, originario di Castel San Giorgio. La tragedia è avvenuta durante il pomeriggio di venerdì 23 dicembre 2022 a Tramonti, paese della provincia di Salerno. La dinamica dei fatti è tutta da accertare, in tal caso ci sarebbero infatti diverse questioni da chiarire.
Incidente Tramonti, autobus parcheggiato investe autista, morto 44enne
L’autista dell’azienda Sita è rimasto coinvolto in un incidente mentre si trovava nei pressi dell’autobus che aveva parcheggiato sul ciglio della strada. La tragedia si è verificata sulla Provinciale che collega Tramonti a Maiori, precisamente a poca distanza dalla rotonda del Valico di Chiunzi.
Ancora da chiarire le cause del bus che si sarebbe avviato lungo la discesa della strada, investendo in pieno l’autista e causando il terribile incidente mortale. Il mezzo lo avrebbe colpito in pieno e lasciato a terra senza vita. A riportare la notizia è Il Mattino che parla del gravissimo impatto.
Le ruote posteriori avrebbero schiacciato l’uomo proprio mentre l’autobus ha preso la marcia. Impatto contro il muro che si trova sulla strada, non prima però di aver investito e ucciso l’autista. A bordo dell’autobus era presente una donna che ha infatti assistito alla tragedia. Per lei nessuna conseguenza fisica dopo quanto accaduto al mezzo.
Carabinieri sul posto, mezzo sotto sequestro
Inevitabile la chiusura della strada per consentire i rilievi da parte dei carabinieri. Restituire la salma dell’uomo ai familiari, sotto sequestro invece il mezzo di linea che è stato successivamente trasferito a Salerno, in attesa degli opportuni rilievi del caso.
Sul caso è intervenuta la Federazione Italiana Lavoratori Trasporti della CGIL. “L’incidente ci pone di fronte all’ennesimo caso di morte sul lavoro. […] Si reputa inaccettabile che un giovane lavoratore possa morire mentre compie il proprio dovere, con una dinamica ancora in corso di accertamento. La sicurezza nei luoghi di lavoro è un diritto fondamentale ed irrinunciabile“, si legge in una parte della nota diffusa dalla FILT CGIL.