La morte di Sinisa Mihajlovic è stata accompagnata da grandi polemiche: cosa c’entra Ibrahimovic e cosa è accaduto in Serbia.
La scomparsa dell’ex allenatore del Bologna non è passata inosservata, un brutto male come la leucemia mieloide acuta ha stroncato la vita dell’allenatore serbo all’età di 53 anni. I funerali si sono celebrati da poco, ma a distanza di giorni emergono novità che riguardano anche Zlatan Ibrahimovic.
Anni di cure contro la malattia e a distanza di tempo il tragico destino per Sinisa Mihajlovic. Amici fraterni come Dejan Stankovic, Roberto Mancini e Attilio Lombardo hanno portato fuori dalla basilica la salma di Sinisa, ora però ci sarebbe delle feroci critiche contro l’allenatore.
Ibrahimovic, attaccato in Serbia | Cosa c’entra la morte di Sinisa Mihajlovic
I media serbi si sarebbero scagliati contro Ibrahimovic, attaccante del Milan ancora fermo a causa del recupero dall’operazione subita al ginocchio, della serie “traditore” o “sai che il tuo amico Sinisa è morto“. La morte dell’ex calciatore è avvenuta durante i Mondiali di Qatar 2022.Molti colleghi, amici e tifosi hanno scritto tantissimi messaggi social, anche coloro che non hanno potuto partecipare ai funerali.
Si sarebbe parlato di una vera amicizia, con tanto di commenti durante l’edizione 2021 di Sanremo. Insieme sul palco per raccontare la propria vita, senza dimenticare la lotta contro la malattia.
“Un mio amico, un grande gladiatore che sa che cosa è il coraggio, che è stato forte in campo, quasi quanto Zlatan. Quando ho sentito la notizia di Sinisa, non ho avuto la forza di chiamarlo. Ho lasciato passare qualche giorno. Gli ho telefonato, ma non ho saputo dargli forza, energia. È stato lui che ne ha data a me“, ribadì Ibra parlando di Mihajlovic con Amadeus sul palco del teatro Ariston di Sanremo.
La polemica in Serbia è scoppiata
Proprio per questo, di conseguenza, in madrepatria molti non riescono a comprendere come sarebbe accaduto tutto questo. Inevitabile l’assenza ai funerali, avvenuti a Roma lo scorso 19 dicembre, ma nemmeno un ricordo in Rete (anche di altro genere) avrebbe scatenato un polverone in Serbia.
Mihajlovic è stato ricordato da moltissime persone sui social network, anche di tanti amici, colleghi e personaggi del mondo dello sport (e non solo). La decisione di non pubblicare nulla ha causato una marea di polemiche, specialmente nel Paese originario dell’ex calciatore scomparso a Roma dopo una lunga malattia.