Gianluca Vialli e la partita più difficile della sua vita. Massimo riserbo sulle condizioni dell’ex calciatore, mentre prosegue il via vai di amici e parenti che vanno a trovarlo.
Come sta davvero Gianluca Vialli? Se lo domandano in tanti. Lo hanno chiesto in queste ore i tifosi che da sempre lo amano, e che cercano notizie sul nuovo, l’ennesimo ricovero del capo della delegazione azzurra.
La scorsa settimana Vialli attraverso un comunicato stampa della Federcalcio aveva annunciato di doversi prendere una pausa dal ruolo che ricopre e che ovviamente si spera torni presto a ricoprire. Ma dopo una riunione col suo “team di oncologi“, per Gianluca Vialli si sono riaperte le porte dell’ospedale.
Una clinica di Londra, non troppo distante dalla abitazione dell’ex calciatore, dove ogni informazione è come secretata. Sulle condizioni di salute di Vialli vige la massima riservatezza e attenzione. Quello che di certo si sa è che l‘ex blu cerchiato e giocatore della nazionale è sceso in campo per la sua partita più dura, lunga e complicata. Vialli lotta contro un tumore al pancreas dal 2017. Lo aveva annunciato lui stesso in una toccante intervista al Corriere della Sera “Ti prende come un senso di vergogna, come se quel che ti è successo fosse colpa tua. Giravo con un maglione sotto la camicia, perché gli altri non si accorgessero di nulla”.
In questi anni non sono mancati i momenti di apprensione, ma anche quelli di speranza, di luce in fondo al tunnel. Poi a distanza di poche ore dalla notizia della morte di Sinisa Mihajilovic, ecco che il mondo del calcio resta di nuovo col fiato sospeso: Vialli sta male e i timori prendono di nuovo il sopravvento. Il personale della clinica in cui il capo delegazione azzurro è ricoverato non emette nessun bollettino, nessuna comunicazione. La privacy è assoluta. Nessuna dichiarazione nemmeno ieri, al termine della visita lampo della anziana mamma di Vialli, accompagnata dall’altro figlio Nino. Già ieri in serata infatti madre e fratello dell’ex calciatore sono rientrati in Italia.
Quello che purtroppo si sa è che Vialli si sta sottoponendo ad un nuovo ciclo di terapie. Dopo il 2017 lo fece per 17 mesi, poi subì un’operazione che purtroppo non fu sufficiente a debellare “quel compagno di viaggio sgradito”. L’affetto dei tifosi della Sampdoria, della Juventus, del Chelsea corre sui social, poi ovviamente ci sono gli affetti speciali, i legami fraterni e amicali: come quello con Roberto Mancini. Il ct azzurro lunedì portava a spalla la bara del compagno di mille avventure Sinisa, oggi si tiene costantemente informato sull’altro amico di tutta una vita.
Volerà a Londra anche la sorella Laura nei prossimi giorni e Massimo Mauro , ex calciatore di Juventus e Napoli e creatore con Vialli della Fondazione Vialli e Mauro contro la Sla. E’ stato lo stesso Vialli a chiamare l’amico, dicendogli “ho voglia di vederti”.
Immagina di aver finalmente sistemato tutto, di aver raggiunto la sicurezza finanziaria per te e…
Ti sei mai chiesto come le tue scelte alimentari possano influenzare il pianeta? Ogni volta…
RC Auto, il trucco per avere una polizza a prezzi stracciati: d'ora in poi non…
Quando arriva il freddo in Italia? In attesa che arrivi (per rimanere) prepariamoci mentalmente e…
WhatsApp è l'app di messaggistica di gran lunga più usata al mondo ma alcune funzioni…
Tutti pazzi per gli oggetti Ikea, ma questo che costa soltanto un euro è il…