La trasmissione Storie Italiane continua a parlare dell’omicidio di Alice Neri. Spunta il racconto di una testimone che ha avuto una relazione clandestina con l’indagato Mohammed. “Aveva un comportamento sospettoso”
Durante il programma di Rai1 Storie Italiane viene mandata in onda parte della testimonianza di una donna che con l’indagato Mohammed, accusato di aver ucciso Alice Neri, avrebbe avuto una relazione clandestina. La donna racconta di aver subito delle minacce da parte dell’uomo in passato.
Le minacce giunte alla donna da parte di Mohammed riguardavano alcuni video intimi di loro due insieme che, secondo la test, lui avrebbe voluto pubblicare dopo la chiusura della storia tra loro. I due avrebbero avuto una relazione extraconiugale nata a seguito di alcuni lavori che l’indagato avrebbe svolto a casa della donna.
Secondo la testimone, lei non era a conoscenza di quei filmini hard girati dall’uomo. Mohammed avrebbe, dunque, ripreso alcune scene sessuali senza il suo consenso. Prima di sapere dei video intimi, lui le avrebbe chiesto un prestito di 5 mila euro che la donna concesse sulla base della fiducia instaurata tra i due ma che lui non ha mai restituito.
Il racconto di una testimone su Mohammed, l’uomo accusato dell’omicidio di Alice Neri
La testimone racconta, come spiegato dall’inviato del programma Storie Italiane, che Mohammed ha iniziato ad essere molto possessivo nei suoi confronti. Quest’ultima, spaventata si è allontanata. Solo in quel momento l’indagato ha iniziato a ricattarla con i video intimi. La donna confessa di non aver mai sporto denuncia contro Mohammed perché aveva timore che nessuno le avrebbe creduto ma soprattutto per le minacce ricevute dell’indagato.
Ma dopo il delitto di Alice Neri l’accusato ha cercato telefonicamente anche la testimone, chiedendole di aiutare la moglie ospitandola prima della partenza per la Grecia. Dopo la notizia della morte di Alice la donna ha nuovamente chiamato la moglie di Mohammed, Lisa, ma quest’ultima le ha confessato di non sapere dove fosse il marito e di aver notato dei comportamenti strani da parte dell’uomo.
La moglie di Mohammed, Lisa, aveva dichiarato nelle settimane precedenti di essere sicura di dove fosse il marito, ovvero in Grecia. Ora secondo quanto riferisce la testimone ed ex amante dell’indagato, la moglie sembra avere qualche dubbio sull’innocenza dell’uomo. La stessa testimone conclude dicendo: “Io non credo che Lisa sappia nulla. Anche se fosse stato lui ha uccidere Alice, lei non non penso ne sia a conoscenza”.
