Uno schianto terribile, un’auto che che finisce contro un muro. Dentro la vettura 4 giovani tra i 18 e i 20 anni. Nel fatale impatto muore carbonizzato uno di loro. E’ successo a Caselle Torinese
Vittime della strada, della velocità, della distrazione al volante, del caso: sempre e comunque vittime. Giovani, troppo giovani per morire, per non vivere oltre i 18 anni.
Altre famiglie che da stanotte piangono, si disperano, non avranno più un figlio da crescere. Questa volta la tragedia della notte si è compiuta nella provincia di Torino, a Caselle. Caselle Torinese per la precisione, via Bona.
Una Ford Ka, come riportano anche le cronache locali, si schianta irrimediabilmente contro il muro di un lanificio. A bordo della vettura c’erano 4 ragazzi, giovanissimi. Tutti di età compresa tra 16 e i 18 anni. Tutti residenti nella piccola cittadina. Alla guida della Ford Ka c’era Blendi Halili. Lui 18 anni li aveva compiuti. La macchina, da quanto si è appreso, era di proprietà del padre del giovane. Nell’impatto la vettura prende fuoco e Blendi rimane incastrato e muore carbonizzato.
Terribile schianto a Caselle, muore carbonizzato un 18enne
Blendi non ce l’ha fatta, ma fortunatamente gli altri ragazzi sono riusciti a uscire dalla macchina, a mettersi in salvo. Sono stati poi trasportati nel vicino ospedale di Ciriè, non sarebbero in gravi condizioni. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Caselle Torinese e Torino Centrale e i carabinieri della compagnia di Venaria Reale, che indagano sull’accaduto. Perchè anche se la dinamica è apparsa da subito chiara, nell’incidente infatti non sono stati coinvolti altri veicoli e si sarebbe trattato di una perdita di controllo autonoma, è evidente che davanti alla perdita di una vita tanto giovane, si debbano avere tutte le certezze del caso.
La vittima avrebbe tra poco, a gennaio, compiuto 19 anni, ma questa notte intorno alle 3, orario dell’incidente, la sua vita è stata interrotta, sotto lo sguardo di amici che come spesso accade, avevano condiviso anche gli ultimi istanti. Forse avevano condiviso anche una cena. Sembrerebbe, ma questo elemento va accertato, che la giovane vittima fosse iscritta a scuola guida ma che ancora non avesse preso il foglio rosa.