“Pronte in caso di impedimento”, Papa Francesco rivela di aver firmato le sue dimissioni. Bergoglio lo dice in un’intervista al quotidiano spagnolo Abc.
Un compleanno festeggiato in semplicità. Ieri infatti Papa Francesco ha spento 86 candeline, ma non ha voluto rinunciare alle sue normali attività.
Il lavoro, gli incontri programmati davanti a tutto, secondi soltanto alla preghiera. Compleanno arrivato alla vigilia di un altro anniversario speciale. Fra pochi mesi, infatti, Francesco celebrerà il suo decimo anno di pontificato. Messaggi di auguri giunti da parte del presidente italiano Mattarella, per una “lunga e proficua prosecuzione del suo alto magistero”, da leader politici, istituzioni, e da tanti fedeli.
Un compleanno contrassegnato anche dai suoi problemi di salute, sui quali ironizza e sdrammatizza sempre Papa Bergoglio. Un compleanno di rivelazioni, arrivate attraverso l’intervista al quotidiano spagnolo Abc, rivelazioni che ovviamente stanno facendo il giro del mondo. “Si governa con la testa, non con il ginocchio”, dice il Papa nell’intervista “Sto già camminando, la decisione di non operarmi si è rivelata giusta. Sì, ho già raggiunto l’età in cui si deve dire ma come ti trovo bene!'”
E a proposito di testa, di anni che passano, anche per un Pontefice, eccole le parole di Francesco che sono arrivate come la grande notizia diffusa, attraverso il giornale, urbi et orbi. “Ho già firmato le mie dimissioni. Era Tarcisio Bertone il Segretario di Stato. Le firmai e gli dissi: ‘In caso di impedimento per motivi medici o che so, ecco le mie dimissioni. Ce le avete già’. Non so a chi le abbia date il cardinal Bertone, ma gliele ho date io quando era segretario di Stato“.
Immaginiamo che la rivelazione possa aver sortito anche nei confronti dell’intervistatore un effetto spiazzante, ecco perchè probabilmente Papa Francesco subito dopo con il sarcasmo che lo contraddistingue prosegue a dire “È la prima volta che lo dico. Ecco perché lo dico. Ora qualcuno andrà a chiedere a Bertone: ‘Dammi il foglio!'”. Sicuramente lo consegnò al cardinale Pietro Parolin, nuovo segretario di Stato“.
Già la scorsa estate dagli Stati Uniti erano state rilanciate le ipotesi di dimissioni del Papa dopo un incontro a porte chiuse con l’Assemblea generale della Cei in cui aveva detto, “Piuttosto che farmi operare, mi dimetto», riferendosi ai suoi problemi al ginocchio. Bergoglio aveva replicato ironico alla radio della Conferenza episcopale spagnola”Non so davvero da dove abbiano preso che stavo per presentare le mie dimissioni. Dicono che ha fatto scalpore, quando non mi è nemmeno passato per la testa”
Bergoglio però non aveva mai escluso la possibilità di dimissioni, come aveva fatto il suo predecessore Benedetto XVI. Ma nell’intervista al quotidiano Abc, Francesco ha introdotto e parlato anche di un’altra novità importante “Nulla impedisce a una donna di dirigere un dicastero in cui un laico può essere prefetto, se si tratta di un dicastero di carattere sacramentale, deve essere presieduto da un sacerdote o da un vescovo. Anche se lì si discute se l’autorità venga dalla missione, come sostiene il cardinale Ouellet, o dal sacramento, come sostiene Rouco Varela. È una bella discussione tra cardinali, una questione che i teologi continuano a discutere”.
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