Morto Lando Buzzanca, addio al celebre artista: l’attore e cantante aveva 87 anni

Morto a Roma Lando Buzzanca. L’attore siciliano aveva 87 anni e da qualche giorno era ricoverato presso l’ospedale Gemelli. Di recente erano sorte alcune polemiche che riguardavano il suo ricovero in una Rsa a seguito di alcuni problemi di salute.

Il mondo del Cinema è al lutto. E’ morto oggi Lando Buzzanca. Molti lo ricorderanno in numerose pellicole a fianco di attori di un certo calibro. Solo per citarne alcune: in Ben-Hur come comparsa, Divorzio all’italiana, Sedotta e abbandonata e Senza sole né luna. Lando Buzzanca era nato a Palermo nel 1935. Respirò sin da piccolo il clima della “settima arte”, tanto più che lo zio e poi il padre Empedocle erano attori.

Morto Lando Buzzanca
Morto Lando Buzzanca – AnsaFoto

Dopo gli studi cominciò a frequentare i corsi di recitazione all’Accademia Sharoff, dove si praticava il metodo Stanislavskij. Quindi il grande salto nel mondo del cinema e del teatro, per i quali si dedicò tutta la vita. Con Totò l’attore coltivò la sua vena comica, con cui si sarebbe consegnato all’immaginario collettivo. Poi ci furono i film d’autore e i grandi successi, come per esempio La parmigiana e I mostri.

Lando Buzzanca, una vita in scena tra luci e ombre

Nel corso della sua lunga carriera Lando Buzzanca ha recitato con tutti i più grandi registi italiani. Con Alberto Lattuada nel Don Giovanni in Sicilia, con Pasquale Festa Campanile nel cult Il merlo maschio, ed ancora con Pietro Germi nel già citato Divorzio all’italiana. Poi nonostante negli anni ’60 Lando Buzzanca fosse già abbastanza affermato, l ’artista palermitano attraversò un periodo di stallo, dove dimostrò capacità di adattamento ai temi che andavano per la maggiore. Quelli erano gli anni dei remake di James Bond e del filone spaghetti western.

Buzzanca lega il suo nome anche alle commedie sexy, accanto ad attrici come Catherine Spaak, Laura Antonelli, Joan Collins, Barbara Bouchet e Claudia Cardinale. Avendo detto basta a quel genere, l’artista tornò all’antico amore per il teatro e si cimentò nella radiofonia ma anche in televisione. Gli ultimi tempi di vita di Lando Buzzanca si direbbe siano stati molto sofferti. Dopo alcuni problemi di salute riscontrati durante la permanenza in una Ras, dove però, secondo le accuse, non sarebbe stato seguito a dovere, l’attore viene ricoverato al Gemelli per una caduta dalla carrozzina. Al riguardo qualche settimana fa era giunta a denuncia social del suo medico Fulvio Tomaselli. Nella circostanza l’uomo sottolineava la stravolta condizione fisica del suo paziente, definito “scheletrico” e “sfinito”.

Morto Lando Buzzanca
Morto Lando Buzzanca – AnsaFoto

La denuncia social del medico di Buzzanca

In particolare lo specialista aveva commentato così su Facebook: “Vorrei farvi vedere le immagini di Lando Buzzanca, ricoverato d’urgenza (?) al Policlinico Gemelli dell’8 novembre”. Il dottore ha proseguito aggiungendo: “Non mi ferma la privacy, ma il rispetto per una icona italiana famosa nel mondo. Le ‘amorevoli cure’ dichiarate nel ricovero in Rsa (Residenza sanitaria assistenziale, ndr) dal 27 dicembre, hanno travolto un Uomo, che un anno fa camminava e parlava”.

Il celebra attore se ne va tra le polemiche

Lando Buzzanca muore il 18 dicembre 2022 introno alle 14:30 al Policlinico Gemelli di Roma. Qualche giorno fa il figlio Massimiliano ne annunciava le dimissioni dopo la caduta dalla sedia a rotelle. Il figlio parlava di condizioni precarie anche se non particolarmente allarmanti. Poi aggiungeva: “Purtroppo, a livello cognitivo, con la testa non ci sta più da un bel po’ di tempi e li c’è poco da fare”.

 

A puntare le luci dei riflettori sulle condizioni di salute della star, era stata Francesca Della Valle. La compagna dell’artista se l’era presa con l’amministratore di sostegno e con l’Hospice dove Buzzanca era stato trasferito. Inoltre aveva avviato una polemica anche sui social. Appresa la notizia del decesso, la donna è andata giù pesante scrivendo così: “Sono disperata. Non so nulla non so la verità, lo hanno assassinato”.

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