Maurizio Crozza, Broncovitz e non solo. Il celebre comico fa coppia fissa con Carla Signoris: amore, lavoro e famiglia. Chi è il figlio.
Maurizio Crozza, comicità e talento in ogni forma possibile. L’uomo sono anni che si reinventa per strappare un sorriso: ci riesce moltissimo con le parodie, in alcuni casi vere e proprie riproduzioni, che ama fare all’interno del suo “Fratelli di Crozza” sul Nove. Anni che va avanti, sempre con ottimi risultati.
Prima Mediaset e RAI. Persino un’apparizione al Festival di Sanremo tra fischi e polemiche: la satira non sempre paga, anche se i fischi in tal caso potrebbero diventare medaglie. Crozza è show, come quelli di una volta: quando andava il Varietà. Altri tempi, ma le sue esigenze – come quelle della moglie – son rimaste le stesse: amarsi divertendosi. Il segreto è tutto lì. Sembra facile, ma talvolta non lo è.
Loro coltivano questo mantra ormai da parecchio. La famiglia si è allargata. Il figlio ha scelto di prendere la strada dei genitori. Anche lui è un attore, ma ha lasciato stare la comicità: il nome che porta sarebbe stato troppo pesante. Per non parlare del confronto. Non ci sarebbe stata partita.
Allora lui di partita ha scelto di giocarne un’altra: quella che porta al cinema di genere. Giovanni Crozza Signoris è uno dei volti di spicco del centro sperimentale di cinematografia. 175 centimetri, capelli neri, occhi marroni, taglia 40. La somiglianza con il padre è incredibile. Il ruolo resta differente. Crozza junior, per esigenze di copione, è altrove. Precisamente nella nuova serie Sky: “Il grande gioco”, con Francesco Montanari ed Elena Radonicich.
Il ragazzo interpreta un promettente calciatore che cerca di realizzare i propri sogni nell’inferno – la serie inizialmente doveva chiamarsi così – del calciomercato. La prova del giovane Crozza è importante: uno di quei lavori che può fare la differenza sotto ogni punto di vista. Sul piano professionale, la serie di Fabio Resinaro è un buon trampolino di lancio. Antonio Lagioia – questo il nome del suo personaggio – può dare tanta soddisfazione.
Nel frattempo il ragazzo mostra volontà e abnegazione, senza scorciatoie o agevolazioni da parte dei genitori: due strade parallele che s’incontrano a tavola, la sera a cena. Una famiglia normale, in cui c’è anche l’altro figlio Pietro, con vista sul mondo dello spettacolo. Trionfa lo Share e anche la complicità.
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