I Mondiali di Qatar 2022 vedono la Francia conquistare la finale contro l’Argentina: per Deschamps è un momento delicato a causa dell’influenza del cammello. Cosa sta accadendo.
La competizione mondiale volge praticamente al termine con la Francia pronta a tentare il sogno del secondo campionato del mondo consecutivo dopo quello conquistato a Russia 2018. Didier Deschamps è ovviamente contento per quanto ottenuto dalla Nazionale allenata.
Kylian Mbappé e compagni sognano di continuare il sogno e gioire con tutti i connazionali sparsi in giro per il mondo. Prima di gioire ci sono però due questioni ancora tutte da risolvere. La prima è l’avversario, Argentina pronta a battagliare con Messi e gli giocatori dell’Albiceleste pronti a tutto. In secondo luogo, invece, l’influenza del cammello tiene ancora banco fra i membri del gruppo transalpino.
Argentina-Francia, Deschamps e i problemi da risolvere
La squadra sta per affrontare una partita decisiva e adesso la lista dei contagiati potrebbe allungarsi. Al momento le uniche certezze sono quelle di Coman, Rabiot e Upamecano, la situazione potrebbe però cambiare, con inevitabili conseguenze che ricadrebbero sulla gara contro la Nazionale allenata dal ct Lionel Scaloni. L’allarme è già scattato e l’influenza potrebbe costare cara ad alcuni, così come avvenuto in semifinale contro il Marocco.
Proprio Rabiot e Upamecano hanno infatti saltato l’ultima gara, ora il rischio di contagiare altri non sarebbe escluso, anzi. Il virus dell’influenza del cammello rischia di minare la serenità del gruppo che a breve dovrà affrontare una sfida decisiva. L’incontro si terrà domenica 18 dicembre 2022 alle 16 (ora italiana), un match quasi unico e che molti vorrebbero giocare a tutti i costi salute permettendo.
Influenza del cammello, c’è ancora la finale da giocare
Proprio questo virus si è diffuso in Qatar e avrebbe già colpito diversi atleti, con inevitabili conseguenze alle vie respiratorie. La conferma di Coman è comunque arrivata dalle parole del ct francese.
“Kingsley ha la febbre. Stiamo cercando di stare attenti perché non si diffonda questo virus, che sta colpendo molti calciatori qui al Mondiale. Ti ammali quando ti stanchi troppo, il tuo corpo si indebolisce e sei più vulnerabile”, ha ribadito il ct della Nazionale. La finale intanto si avvicina e i tifosi non vedono l’ora, per non parlare dei diretti protagonisti in campo.