Chiara Ferragni e il pandoro della discordia: è bufera sulla raccolta fondi

Dopo la denuncia di Selvaggia Lucarelli, continuano le polemiche infuocate su Chiara Ferragni e la sua operazione benefica con la Balocco del  pandoro “PinkChrismas”. E il web si divide.

Nonostante le temperature gelide, a riscaldare il gossip ci sta pensando in questi pochi giorni che ci separano dal Natale, Chiara Ferragni. L’operazione della Balocco lanciato sul mercato con una missione benefica, sembra infatti essere poco Chiara, o almeno è questa la denuncia che arriva da molte parti.

Chiara Ferragni, e il pandoro della discordia

Chiara Ferragni e il pandoro della discordia. Cosa è successo

Si chiama PinkChristmas ed è un pandoro che invece dello zucchero bianco ha quello rosa, e contiene una formina per creare sopra il dolce il simbolo del brand di Chiara Ferragni. Ma al contrario del suo aspetto zuccheroso, è un boccone molto amaro per Chiara Ferragni. Su questa operazione sta infatti infuriando un’accesa polemica. Il pandoro infatti era stato lanciato con una missione benefica; quella di devolvere una parte dei profitttti per sostenere l’ospedale Regina Margherita di Torino per l’acquisto di un nuovo macchinario per le cure pediatrico degli Osteosarcomi infantili. Ma la modalità di donazione per alcuni sono poco chiari.

A sollevare la polemica è stata l’opinionista Selvaggia Lucarelli che ha parlato di:operazione commerciale mescolata confusamente a un’iniziativa benefica“, frase che ha fatto infuriare il web che ha voluto vederci subito chiaro. Quello che viene contestato è la poca chiarezza sulla cifra che sarebbe stata ufficialmente donata, e l'”ingannevole” comunicazione che sia la Balocco che la Ferragni avrebbero fatto. 

Chiara Ferragni, di cosa viene accusata

Sia l’azienda dolciaria che la Ferragni hanno sempre parlato di “sostegno” e “finanziamento“, ma entrambi non hanno mai smentito l’errata comunicazione. Anche per questo gli acquirenti si sono molto risentiti per aver pagato un pandoro una cifra molto superiore a quelli degli altri commerciali e hanno protestato sotto il post di Chiara Ferragni accusandola di aver tradito la loro fiducia. 

Lo stesso è successo anche per l’azienda che è stata anch’essa travolta dalle polemiche con centinaia di commenti. “Con la beneficenza non si scherza. Profondamente deluso”, “Voi fate una brutta figura, lei arricchirà la sua fama e il suo conto in banca. Immagino che i pandori che lei ha regalato a familiari e collaboratrici/ori, glieli abbiate pure omaggiati”.

Chiara Ferragni e il pandoro benefico

Chiara Ferragni, il dubbio di alcuni acquirenti

Il dubbio che sta circolando al momento. vuole che questo attacco potrebbe portare anche ulteriori conseguenze. Il ricavato delle vendite vi servirà per coprire le spese legali per le conseguenze di una pubblicità ingannevole, oltre che la fee della vostra ambassador“, ha scritto qualcuno a cui però al momento nessuno ha dato una risposta, nè la Ferragni, nè la Balocco”. 

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