Un tragico incidente stradale ha coinvolto un rider di 28 anni morto travolto da un’auto guidata da un 22enne risultato positivo agli stupefacenti. L’omicidio avvenuto a Roma
Stava lavorando cibo a domicilio per una multinazionale del food delivery in sella al suo scooter quando il rider indiano è stato falciato da un’automobilista di 22 anni. L’incidente stradale è avvenuto a Roma nord, nel quartiere Tomba di Nerone martedì scorso.
L’impatto tra il motorino e la Fiat 500 è stato violento. Il fattorino è deceduto sul colpo. La tragedia è avvenuta in via Santi Cosma e Damiano, nel quartiere Tomba di Nerone a Roma nord. Il pirata della strada è un 22enne finito nel carcere romano di Regina Coeli perché risultato positivo agli stupefacenti.
Aveva assunto, prima di mettersi al volante della sua auto, un mix di droghe. Ora è accusato di omicidio stradale. Il pubblico ministero Mario Palazzi, non ha avuto dubbi sulla convalida dell’arresto del giovane guidatore.
Omicidio stradale a Roma, rider 28enne travolto e ucciso da un 22enne risultato positivo agli stupefacenti
I motivi che hanno spinto il pm Mario Palazzi a convalidare l’arresto del giovane 22enne che nella sera di martedì scorso ha travolto e ucciso con la sua auto un rider di 28 anni sono due. Il primo è che il guidatore della Fiat 500 andava ben oltre il limite di velocità consentito. Il secondo motivo è che il 22enne è risultato positivo al test sugli stupefacenti.
Inoltre, gli investigatori stanno valutando insieme alla polizia municipale del XIV gruppo Monte Mario, la dinamica dell’incidente perché la macchina guidata dal giovane potrebbe aver invaso addirittura la corsia opposta travolgendo la vittima. Nel frattempo, oggi il medico legale effettuerà l’autopsia sul corpo del rider di origini indiane. Dai risultati che emergeranno a seguito dell’esame autoptico il magistrato ricostruirà nei minimi dettagli ciò che è accaduto quella notte.
La tragedia ha sconvolto due famiglie. Quella della vittima, arrivata in Italia per cercare “fortuna” e quella del 22enne accusato di omicidio stradale. Purtroppo, questo non è l’unico incidente segnalato in Italia. Sempre più persone perdono la vita sulle strade in simili circostanze. Gli esempi sono tanti, come la morte del 34enne nigeriano deceduto a seguito di uno scontro mentre era sul suo monopattino a settembre del 2021. Oppure, la morte del 29enne avvenuta a Roma nel febbraio scorso travolto mentre era in bici. A queste due morti, oggi si aggiunge anche quella del rider 28enne.