Natale 2022, saldi in arrivo. Gli esercenti hanno bisogno di respirare, per questo incassare diventa fondamentale. Possibilmente al risparmio.
Natale 2022, spese con riserva. Questo si aspettano i consumatori: spendere meno, spendere bene. A causa dei rincari e del prezzo delle bollette in ascesa sembrerebbero finiti i tempi d’oro per i contribuenti italiani. Contenimento per il primo Natale dopo la pandemia. Una scelta ponderata quella del Paese, con meno stravizi e più oculatezza. Accettano l’esito i commercianti che vedono di barcamenarsi in questa baraonda tra necessità e aspettative: l’economia deve girare, ma un conto sono le proposte e un altro le possibilità.
Le offerte, in tal senso, non mancano. È la domanda che cala. Gli italiani preferiscono spendere per nutrirsi, in primis, settore culinario in rialzo e poi forse per concedersi qualche altro sfizio. Meno regali particolari nel 2022, solo tanta organizzazione. Se gli altri anni in molti già finivano i regali i primi di Dicembre, quest’anno invece assistiamo alla controtendenza di aspettare l’avvento delle feste.
Natale 2023, sconti al 30%: quando iniziano i saldi
Tutti o quasi faranno regali a ridosso del 25 Dicembre. Questo perché ci saranno alcuni sconti. I saldi invernali, infatti, partiranno dall’8 gennaio – in linea generale – per finire a marzo tra intervalli regolari. Prima però ci sarà qualche aggiustamento. La politica governativa è chiara per poter consentire a chiunque di fare qualche pensierino, senza rimanere schiacciati dai pagamenti.
Allora via alle spese ponderate: il Natale 2022 vedrà in primis acquisti legati ai beni di prima necessità, al secondo posto regali tecnologici (recente anche il discusso Bonus pc alla classe politica) e al terzo e ultimo posto nel podio dei doni da scartare ci sono i vestiti. La moda passa – diciamo così – in secondo piano rispetto al resto. Necessità fa virtù. Anche, e soprattutto, sotto l’albero.