Diretta guerra Ucraina Russia oggi. Le ultime notizie di giovedì 15 dicembre 2022. Gli aggiornamenti in tempo reale sul conflitto.
295esimo giorno di guerra, intervenendo in collegamento al Parlamento europeo Zelensky è tornato a chiedere la creazione di un ” tribunale speciale che giudici il reato di aggressione della Russia contro l’Ucraina“. Il nostro sogno, ha aggiunto il Presidente ucraino, si chiama Europa: “un sogno impossibile non perché non realizzabile, ma perché stiamo assistendo ad un tentativo di togliere la libertà all’Europa e all’Ucraina e questo è un crimine”, ha concluso Zelensky.
Il Presidente Russo Vladimir Putin annulla il discorso al Parlamento e mette in agenda l’incontro con il leader cinese Xi Jinping entro l’anno. Intanto Mosca avverte: “Nessuna tregua a Natale e Capodanno”. Raccolto un miliardo di euro per aiutare l’Ucraina a superare l’inverno, dalla Conferenza internazionale di Parigi. Macron: “La Russia interrompa gli attacchi contro la popolazione e le infrastrutture civili”.
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23.30 – Un messaggio social diffuso dalla presidenza della Repubblica Ceca ha confermato l’accordo sulle nuove sanzioni da infliggere contro la Russia. “Gli ambasciatori hanno raggiunto un accordo di principio su un pacchetto di sanzioni contro la Russia nell’ambito del continuo sostegno dell’Ue all’Ucraina“, si legge nel messaggio. Tutto dovrebbe essere così ratificato nella giornata di venerdì 16 dicembre 2022.
23.10 – L’Unione Europea sarebbe pronta ad approvare il nono pacchetto di sanzioni contro la Russia. A ribadirlo sono alcune fonti diplomatiche.
22.25 – La rivista Times ha indicato Volodymyr Zelensky persona dell’anno visito lo spirito intrapreso per la situazione in Ucraina. “La scelta di quest’anno è stata la più chiara a memoria d’uomo“, si legge in una nota. La decisione è giunta, con tanto di motivazioni, visto che il presidente “non ha lasciato Kiev mentre sulla città iniziano a cadere le bombe dei militari russi“.
21.45 – Ilya Yashin è l’oppositore del governo di Vladimir Putin condannato a 8 anni e mezzo. L’uomo è stato ritenuto colpevole di diffusione di false notizie sui militari russi. “Non c’è ragione di tristezza perché abbiamo vinto questo processo. Questa sentenza isterica è il modo in cui il regime cerca di intimidirci tutti, così rivela invece la sua debolezza“, ha ribadito l’uomo dopo la condanna.
21.05 – I blackout elettrici dovuti agli attacchi di missili e droni russi alle infrastrutture energetiche dell’Ucraina stanno paralizzando la sua economia. Colpiti anche i settori come produzione ed estrazione mineraria. A riportare la notizia è il Washington Post che parla di altri 2 miliardi di dollari di aiuti da aggiungere ai 55 già previsti per il 2023.
20.10 – Il governo tedesco ha dichiarato di aver inviato alcuni missili aggiuntivi per i sistemi di difesa aerea Iris-T che aveva precedentemente fornito all’Ucraina. Di recente da Berlino sarebbero arrivate 34 ambulanze, 18 camion con sistema di cassa mobile, 12 veicoli blindati da recupero e oltre 78.500 munizioni per lanciagranate, nonché altro materiale di artiglieria. A riportare la notizia è il The Kyiv Independent.
19.30 – Secondo fonti non ufficiali, il ‘dono dall’Ucraina’ esploso in Polonia era un lanciagranate. Lo scrive Ukrainska pravda, dopo che il ministero dell’Interno di Varsavia ha denunciato oggi l’esplosione di un regalo ricevuto durante una visita di lavoro in Ucraina dal capo della polizia polacca, generale Jaroslaw Szymczyk. Le fonti di Ukrainska pravda affermano che il dono era un lanciagranate, esploso mentre agenti di polizia polacchi “ci stavano giocando”.
19.00 – Il governo ucraino ha firmato un accordo con l‘Agenzia internazionale per l’energia (Aiea) per ricostruire e sviluppare il sistema energetico del Paese. Lo riporta il Guardian, precisando che l’accordo biennale si concentrerà sulla sicurezza energetica, la transizione verso l’energia pulita, il risparmio energetico e la ricostruzione del settore energetico.
18.30 – Il piano per la spedizione dei sistemi di difesa antiaerei potrebbe essere approvato in settimana. Si tratta di armi dall’alto carico esplosivo, progettate negli anni ’80 e utilizzate per la prima volta in un conflitto durante la guerra del Golfo. Il portavoce per la sicurezza nazionale Usa: “Continuiamo a dare la preferenza ai sistemi di difesa anti-aerea, ma è tutto quello che posso dire”.
18.00 – I russi temono uno sbarco ucraino in Crimea e hanno iniziato a minare e fortificare la costa. E’ quanto afferma il direttorato dell’intelligence militare ucraina, citato dal sito di Ukrainska pravda. “I russi nella Crimea occupata stanno cercando di rafforzare la linea costiera, temendo lo sbarco di parà ucraini. In particolare è stato equipaggiata una rete di barriere di mine, fossati e trincee sulla costa vicino al villaggio di Molochne”, riferiscono i servizi militari.
17.45 – Il presidente russo Vladimir Putin ha definito le azioni dell’Occidente contro la Russia “una guerra economica”, aggiungendo tuttavia che le finanze russe restano “resilienti” e che il piano di distruggere l’economia russa “è fallito”. Lo riporta la Tass
17.10 – Gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni finanziarie contro uno degli uomini più ricchi della Russia, Vladimir Potanin, storico magnate del nichel fin dall’epoca di Boris Ieltsin. Lo hanno annunciato oggi il dipartimento del Tesoro e il dipartimento di Stato, in una nota. L’oligarca vicino al presidente russo Vladimir Putin è già stato colpito dalle misure dell’Ue.
16.45 – Le forze armate dell’Ucraina si stanno preparando ad una nuova grande operazione militare. Lo ha detto il comandante in capo delle forze armate ucraine, generale Valerii Zaluzhnyi, intervistato dall’Economist. “Con le risorse che abbiamo non possiamo condurre nuove grandi operazioni, anche se stiamo lavorando ad una di queste proprio ora. E’ stata avviata, ma ancora non potete vederla”, Queste le dichiarazioni del generale.
16.25 – La prosecuzione del conflitto in Ucraina dipende dal “rifiuto della diplomazia da parte del regime di Kiev”. Lo ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ricordando che non è stata Mosca “a interrompere i negoziati lo scorso aprile”. Lo riporta RIA Novosti.
16.16 – Affinché i prossimi sei mesi trascorrano “senza stravolgimenti” l’Ucraina necessita di “supporto nell’acquisto del volume di gas”. Lo ha dichiarato il Presidente Zelensky intervenuto in videocollegamento al vertice del Consiglio Ue in corso a Bruxelles. Il Presidente ucraino ha parlato di “circa due miliardi di metri cubi di gas”.
16.01 – “L’idea di fissare un tetto massimo al prezzo delle esportazioni energetiche russe è estremamente utile. Più forte sarà questo strumento, più bassi saranno i price cap, più stabile sarà il mercato energetico globale“. Lo ha detto il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky durante il suo intervento in videocollegamento al vertice Ue in corso a Bruxelles. “Vi invitiamo quindi a concordare dei massimali di prezzo efficaci per il petrolio, i prodotti petroliferi e il gas provenienti dalla Russia”, ha aggiunto Zelensky, di modo che “questi tetti” tolgano allo “Stato terrorista russo della capacità di finanziare la guerra a spese del mercato globale“, ha concluso.
15.51 – Secondo il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky i “prossimi sei mesi” di conflitto contro la Russia “saranno decisivi sotto molti aspetti”. “Un’aggressione contro l’Ucraina” che è in realtà un’aggressione “contro ognuno di voi”, ha aggiunto il leader ucraino intervenendo in videocollegamento al vertice Ue in corso a Bruxelles. “Perché l’obiettivo finale della Russia va molto oltre il nostro confine e la sovranità ucraina” e i prossimi sei mesi “richiederanno da parte nostra sforzi ancora maggiori rispetto a questo passato”, ha aggiunto Zelensky.
15.44 – Il Governo di Kiev “non ha perso tempo” e in questi mesi di conflitto ha portato e continua a portare “avanti le importanti riforme“ che le consentiranno l’ingresso nell’Unione europea. Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky intervenendo in videocollegamento al vertice Ue in corso a Bruxelles. “Domani saranno sei mesi dalla concessione dello status di candidato alla Ue”, ha ricordato Zelensky rimarcando che la “gratitudine per gli alleati può essere vista nelle lacrime dei cittadini ucraini nelle città liberate”.
15.31 – L’Unione europea sta vivendo un momento di inflazione senza precedenti. Lo ha affermato il Presidente russo Vladimir Putin, citato da RIA Novosti. “Le autorità Ue hanno ammesso che la politica degli Stati Uniti“ nei confronti di Mosca “sta portando alla deindustrializzazione dell’Europa“, ha spiegato Putin aggiungendo, però, che anche in Russia “la contrazione del Pil entro la fine dell’anno è prevista intorno al 2,5%”.
15.24 – Mosca ha ricevuto una lettera ufficiale dal Vaticano in cui si scusa per le osservazioni di Papa Francesco su ceceni e buriati, per questo considera la questione chiusa. Lo ha dichiarato la portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, citata dalla TASS.
“La capacità di ammettere i propri errori è sempre più rara nella comunicazione internazionale contemporanea. Questa situazione mostra che dietro gli appelli vaticani alla diplomazia c’è la capacità di condurre questo dialogo e di ascoltare gli interlocutori con rispetto”, ha sottolineato Zakharova. “Riteniamo che questo incidente sia archiviato e speriamo di continuare una collaborazione costruttiva con il Vaticano”, ha concluso.
15.15 – Il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha spiegato nel dettaglio il suo piano di pace e l’Unione europea è pronta a sostenere la sua iniziativa. Lo ha dichiarato su Twitter il Presidente del Consiglio Ue Charles Michel, dopo l’intervento del leader ucraino al vertice europeo in corso. “Gli attacchi missilistici della Russia contro i civili e le infrastrutture civili sono un crimine di guerra e devono cessare. L’Ue è unita nel sostenere l’Ucraina per tutto il tempo necessario”, ha spiegato Michel precisando che l’Unione europea intensificherà ulteriormente il “sostegno finanziario, militare e umanitario per aiutare l’Ucraina a difendersi e a superare l’inverno”.
15.06 – La Russia considera la “formula di pace” pensata dal Presidente Zelensky per porre fine alla crisi ucraina come una proposta “separata dalla realtà”. Lo ha dichiarato la portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, citata da RIA Novosti.
12.03 – Durante gli attacchi portati ieri dall’Esercito russo sul territorio ucraino sette civili sono stati uccisi e altri 19 sono rimasti feriti. Lo ha reso noto su Telegram il vice capo dell’Ufficio del presidente, Kyrylo Tymoshenko, precisando che due civili hanno perso la vita nella Regione di Donetsk, due nella Regione di Zaporizhzhia e tre in quella di Kherson. Lo riporta Ukrinform.
11.54 – Il decreto del Presidente russo Vladimir Putin sulla risposta al tetto imposto dall’Occidente ai prezzi del petrolio russo dovrebbe essere pubblicato questa settimana. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, citato dalla TASS.
11.41 – La prossima settimana il Presidente Vladimir Putin presiederà una riunione del Consiglio di Stato russo. Lo ha reso noto il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, citato da RIA Novosti.
11.30 – Se Washington decidesse di inviare sistemi missilistici Patriot all’Ucraina compirebbero “un altro passo provocatorio” che potrebbe “portare a conseguenze imprevedibili“. Lo scrive l’Ambasciata russa a Washington in una nota.
“Negli Stati Uniti – spiega l’Ambasciata di Mosca – è stata lanciata una campagna d’informazione sulla presunta spedizione imminente di sistemi di difesa aerea ad alta tecnologia a Kiev”. E se queste notizie dovessero essere confermate “assisteremo a un altro passo provocatorio da parte dell’amministrazione, che potrebbe portare a conseguenze imprevedibili”.
11.19 – La consegna da parte di Washington di sistemi di difesa aerea Patriot all’Esercito di Kiev aumenterà il rischio di un coinvolgimento diretto degli Stati Uniti nel conflitto in Ucraina. Lo ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova precisando che che tutte le armi fornite dai Paesi occidentali all’Ucraina dall’Occidente saranno considerati “obiettivi legittimi” dalle Forze Armate russe.
11.11 – Per la seconda volta in due giorni l’Esercito russo ha attaccato il centro di Kherson colpendo ancora una volta l’area dell’edificio dell’Amministrazione statale regionale, provocando 2 morti. Lo rende noto il vice capo dell’ufficio del presidente Kyrylo Tymoshenko su Telegram, citato dall’Ukrainska Pravda.
11.04 – Gli Stati Uniti sono di fatto diventati una parte attiva nel conflitto in Ucraina e per questo non potranno sottrarsi al “coinvolgimento nel terrore scatenato dal regime di Kiev contro la popolazione civile della Russia e sollevarsi dalla responsabilità per la morte e la distruzione causate dalle armi” fornite da Washington all’Esercito di Kiev. Lo ha dichiarato la portavoce de Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, citata da RIA Novosti. I recenti attacchi ucraini contro città russe sono stati portati “con l’approvazione degli Stati Uniti, che sono direttamente coinvolti nella guida dell’artiglieria e dei sistemi missilistici”, ha sottolineato Zakharova.
10.50 – Sono almeno 96.590 i soldati russi uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione su larga scala dello scorso 24 febbraio. Lo rende noto l’Esercito di Kiev nel consueto aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca. Nell’ultimo report si registrano anche 281 caccia russi, 264 elicotteri e 1.644 droni abbattuti. Inoltre le Forze Armate ucraine riferiscono di aver distrutto 2.975 carri armati russi, 1.943 sistemi di artiglieria e 5.946 veicoli blindati per il trasporto delle truppe. Lo riporta il Kyiv Independent.
09.41 – L’Ucraina sta costantemente rafforzando la sua difesa antiaerea e antidrone. Lo ha annunciato il Presidente Zelensky durante il consueto videomessaggio serale alla Nazione. “Stiamo facendo di tutto per procurarci i sistemi più moderni e più potenti, questa settimana abbiamo compiuto importanti progressi nella questione della difesa aerea”, ha spiegato il leader ucraino. Zelensky ha poi commentato l’andamento delle ostilità in Donbass, discusso in dettaglio durante la riunione dello Stato maggiore. “Non c’è pace in prima linea. Non c’è niente di facile o semplice. Ogni giorno e ogni metro è estremamente difficile”, le sue parole.
09.32 – “Ieri il canale ‘Russia’ ha preso in giro gli ucraini che si sono avvelenati con il monossido di carbonio usando un generatore dopo gli attacchi alle strutture energetiche. Oggi invece ha negato l’esistenza della lingua ucraina. La Tv russa che promuove il genocidio non è più sorprendente”. Lo scrive su Twitter il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak domandando il motivo per cui “questi canali funzionino ancora nell’Unione europea“.
09.23 – Secondo quanto riportato dal Guardian, starebbe circolando in queste ore alle Nazioni Unite, a New York, un documento di risoluzione per la creazione di una tribunale che giudichi l’operato delle forze russe in Ucraina. L’opposizione di Washington alla proposta potrebbe attenuarsi di fronte alle pressioni del Presidente ucraino Zelensky, aggiunge il quotidiano britannico.
09.15 – Dall’inizio del conflitto, lo scorso 24 febbraio, “184 atleti ucraini sono morti a causa delle azioni della Russia, e Mosca utilizza lo sport per scopi di propaganda“. Lo ha affermato il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky durante una conversazione con il Presidente del Comitato olimpico internazionale Thomas Bach. “Una risposta equa per uno Stato terrorista non può che essere il totale isolamento nell’arena internazionale, in particolare per ciò che riguarda gli eventi sportivi internazionali”, ha aggiunto Zelensky.
295esimo giorno di guerra, intervenendo in collegamento al Parlamento europeo Zelensky è tornato a chiedere la creazione di un ” tribunale speciale che giudici il reato di aggressione della Russia contro l’Ucraina“. Il nostro sogno, ha aggiunto il Presidente ucraino, si chiama Europa: “un sogno impossibile non perché non realizzabile, ma perché stiamo assistendo ad un tentativo di togliere la libertà all’Europa e all’Ucraina e questo è un crimine”, ha concluso Zelensky.
Il Presidente Russo Vladimir Putin annulla il discorso al Parlamento e mette in agenda l’incontro con il leader cinese Xi Jinping entro l’anno. Intanto Mosca avverte: “Nessuna tregua a Natale e Capodanno”. Raccolto un miliardo di euro per aiutare l’Ucraina a superare l’inverno, dalla Conferenza internazionale di Parigi. Macron: “La Russia interrompa gli attacchi contro la popolazione e le infrastrutture civili”.
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