La strage avvenuta a Roma vede Claudio Campiti al centro delle indagini: cosa è stato scoperto e quali sono le novità sulla sparatoria del quartiere Fidene. Tutti i dettagli.
Novità dopo l’udienza di convalida del fermo per il 57enne accusato di aver ucciso quattro donne, nonché del ferimento di altre due persone. Claudio Campiti è stato accusato di aver colpito a morte diverse persone mentre si stava tenendo una riunione di condominio nel gazebo di un bar a Roma, precisamente nel quartiere Fidene.
Una diatriba lunga e tortuosa quella vissuta fra l’uomo e il Consorzio Valleverde, domenica 11 dicembre 2022 l’intenzione di lasciare il segno con un’azione da killer. Pistola rubata al poligono di tiro di Tor di Quinto, diversi caricatori per l’azione, improvvisamente urla e spari fra i presenti.
Roma, convalidato fermo Claudio Campiti | I dettagli
L’uomo di 57 anni è accusato di quattro delitti e del ferimento di altre due persone. L’ultima vittima è Fabiana De Angelis, donna morta in ospedale dopo diversi giorni di lotta fra la vita e la morte. A comunicare il decesso è stata l’azienda ospedaliera Sant’Andrea che ha fornito ulteriori dettagli sulla morte della donna. Intanto Campiti si trova nel carcere di Regina Coeli, con l’accusa di aver compiuto quattro omicidi.
Ma è proprio durante l’udienza di convalida del fermo che Campiti non avrebbe parlato di punti focali relativi sulla strage avvenuta a Roma. L’uomo avrebbe risposto ad alcune domande del giudice per le indagini preliminari, senza però scendere nei particolari. Un colloquio durato circa un’ora e senza ulteriori dettagli utili per le indagini.
Nel frattempo la Procura di Roma accusa Campiti di omicidi volontari con l’aggravante dei futili motivi a cui bisogna aggiungere la premeditazione. Al contempo emergono ulteriori accuse di porto abusivo di armi e tentato omicidio.
Il commento dell’avvocato di Campiti, i dettagli sulla strage
A parlare della vicenda ci ha pensato anche Alessandro Poli, avvocato dell’uomo che ha rilasciato un commento appena uscito dal carcere di Regina Coeli. “La situazione è gravissima“, dichiara il legale, lasciando trasparire un quadro abbastanza chiaro ed inequivocabile sulla vicenda. Le indagini hanno intanto appurato come l’uomo avesse perso da tempo il lavoro, con tanto di reddito di cittadinanza percepito da aprile 2020 a settembre 2022 per un ammontare complessivo di circa 9mila euro.
Al momento le vittime accertate sono quattro e corrispondono a Sabina Sperandio, Nicoletta Golisano, Elisabetta Silenzi e Fabiana De Angelis. Quest’ultima è deceduta a distanza di giorni dalla sparatoria. In ospedale ci sono altre due persone rimaste ferite dall’attacco armato dell’uomo.