Sam Bankman-Fried finisce in manette dopo il crollo del suo impero Ftx: il genio delle criptovalute arrestato alle Bahamas. Le accuse penali dagli Usa saranno annunciate nelle prossime ore.
Un impero creato su bitcoin e asset digitali. Una parabola clamorosa che lo aveva portato al sessantesimo posto nella lista dei miliardari di Forbes, con un patrimonio stimato di 26,5 miliardi di dollari. Poi il crollo a 991,5 milioni. In 24 ore ha subito il più grande calo in un giorno nella storia del Bloomberg Billionaires Index.
Sam Bankman-Fried, fondatore ed ex amministratore delegato di Ftx, azienda (fino a qualche tempo fa) leader nello scambio di criptovalute, è stato arrestato alle Bahamas dopo che le Autorità statunitensi hanno presentato delle accuse penali nei suoi confronti. “Le Bahamas e gli Stati Uniti condividono l’interesse nel ritenere responsabili tutti coloro associati con Ftx che potrebbero aver tradito la fiducia pubblica e infranto la legge”, ha dichiarato il Premier caraibico Philip Davis.
Le accuse contro il 30enne saranno annunciate ufficialmente nelle prossime ore e, secondo indiscrezioni, si tratterà di frode e riciclaggio. Il Procuratore generale delle Bahamas Ryan Pinder ha comunicato che gli Stati Uniti “probabilmente chiederanno la sua estradizione“, che il Paese caraibico ha già fatto sapere esaudirà non appena la richiesta sarà formalmente depositata.
Bankman-Fried si trova alle Bahamas da quando la sua Ftx ha richiesto la bancarotta assistita, lo scorso 11 novembre. L’ex amministratore delegato aveva spostato la sede legale da Hong Kong a Nassau, capitale delle Bahamas, nel 2021. Dopo il mea culpa su Twitter (“Ho fatto una c… e avrei dovuto fare di meglio”), nell’ultimo periodo il trentenne aveva rilasciato una serie di interviste in cui raccontava gli errori che hanno portato alla bancarotta di Ftx, causando enormi perdite agli investitori.
In queste ore gli inquirenti stanno indagando anche i genitori di Bankman-Fried, due professori della Stanford da sempre molto vicini alle imprese del giovane. Tra le altre cose, il padre aveva dichiarato che il figlio con le sue criptovalute avrebbe salvato il mondo perché “voleva aiutare i Paesi più poveri”.
Oggi il 30enne avrebbe dovuto deporre in Tribunale ma non potrà testimoniare, ha fatto sapere la deputata Maxime Waters in una nota nella quale si è detta “sorpresa” del suo arresto. Probabilmente sarà estradato già in giornata.
Si stringe il cerchio intorno al mago delle criptovalute. Anche la SEC (Securities and Exchange Commission), l’autorità che si occupa della vigilanza dei mercati negli Stati Uniti, punta il dito contro Bankman-Fried. L’accusa è di aver progettato un piano per frodare gli investitori della piattaforma da lui creata. Un vero e proprio “castello di carte”, secondo il presidente della Sec Gary Gensler, creato dal 30enne “sull’inganno”, per convincere gli investitori che si trattasse “di una delle istituzioni più sicure nel settore delle criptovalute”.
Immagina di aver finalmente sistemato tutto, di aver raggiunto la sicurezza finanziaria per te e…
Ti sei mai chiesto come le tue scelte alimentari possano influenzare il pianeta? Ogni volta…
RC Auto, il trucco per avere una polizza a prezzi stracciati: d'ora in poi non…
Quando arriva il freddo in Italia? In attesa che arrivi (per rimanere) prepariamoci mentalmente e…
WhatsApp è l'app di messaggistica di gran lunga più usata al mondo ma alcune funzioni…
Tutti pazzi per gli oggetti Ikea, ma questo che costa soltanto un euro è il…