Eva Henger e il marito minacciati di morte dagli usurai | “Se non pagate…”

Un incubo diventato realtà quello che l’ex porno diva Eva Henger e il marito Massimiliano Caroletti stanno attraversando. Minacciati dagli usurai: “Se non pagate vi ammazziamo”

L’ex attrice Eva Henger e il marito Massimiliano Caroletti, produttore cinematografico, sono finiti in quello che è a tutti gli effetti un vero e proprio incubo. Si sono presentati nell’aula del tribunale penale di Roma lunedì scorso, per essere ascoltati come testimoni nel processo a carico di oltre 30 imputati accusati di usura ed estorsione. Una vera associazione a delinquere che ha anche l’aggravante del metodo mafioso.

La coppia di coniugi è stata minacciata da “O’ Pazz”, ovvero Francesco Sirica, a saldare il debito accumulato dal marito di Eva Henger – oltre 400mila euro. Secondo i pm romani, come riporta Il Messaggero, il sig. Caroletti è stato “costretto a versare somme di denaro, derivanti dalla cessione di diritti cinematografici della società Babilonia Play srl” nonché dalla vendita della fiction “Roma nuda”. Inoltre, le quote di un night club intestato alla moglie Henger e un appartamento su via Cassia (Roma) di proprietà della ex pornodiva.

Al processo entrambi i coniugi hanno dichiarato sotto giuramento di non essere stati minacciati e di non aver subito pressioni inerenti l’estorsione. Infatti, i due non si sono costituiti parte civile. Ma quindi, cosa è accaduto veramente? A spiegarlo è proprio lo stesso produttore cinematografico ripercorrendo in aula i fatti.

Eva Henger e il marito minacciati di morte dagli usurai: “Se non pagate vi ammazziamo”

In aula ha parlato Massimiliano Caroletti, marito dell’ex attrice hard Eva Henger che ha spiegato i fatti accaduti. “Uno degli imputati mi aveva prestato denaro per produrre un film. La pellicola non è stata più girata e nel frattempo lui è stato arrestato. Quando è uscito dal carcere rivoleva i soldi, io gliene ho dati la metà, il resto li doveva dare il mio socio”.

Il pubblico ministero durante il processo chiede al test Caroletti se avesse subito esplicitamente delle minacce. Lui risponde:“Ho avuto alcune telefonate serali spiacevoli in cui lui (riferito a Francesco Sirica) usava toni molto forti, ma di mattina mi chiamava per scusarsi”. Sulla stessa linea anche la moglie del produttore, Eva Henger, la quale ha dichiarato, come porta il Messaggero, che “in quel periodo si erano trasferiti in Ungheria, ma per altre ragioni e non per scappare da Roma e dai creditori malavitosi”.

Vista in questi termini, sembrerebbe che i coniugi Caroletti non siano vittime dell’usura ma la guardia di finanza del Gico durante l’operazione “Luna Nera” rivela tutt’altro dalle intercettazioni ambientali. Si sente la frustrazione di Caroletti quando dichiara al suo consulente finanziario: “Lo so che finirò al cimitero”. Dalle intercettazioni si capta anche la minaccia di uno dei boss riferita all’ex pornodiva: “Se non pagano li ammazzo tutte e due”. Dall’altra parte si sente parlare Luigi Buonocore che, per incutere timore, utilizzava il nome di Senese: “È mio parente…Stiamo parlando del capo di Roma! Il boss, comanda tutto”. Inoltre, il clan avrebbe anche messo a disposizione un presunto killer appartenenti alle cosche calabresi per incutere terrore alle vittime. Ma in tutto questo, Eva Henger e Massimiliano Caroletti continuano a ribadire lo stesso concetto. Tutto va come deve andare, nell’omertà.