Alessandra Matteuzzi è stata uccisa dall’ex fidanzato Giovanni Padovani. Dopo la morte lui diventa la “vittima”. Denunciati dalla famiglia di lei decine di haters. L’inchiesta svela le frasi shock
Alessandra è stata l’ennesima vittima di femminicidio. Uccisa da Giovanni Padovani, calciatore, il 23 agosto scorso a Bologna. L’uomo era stato denunciato per stalking ma questo non ha impedito di massacrare la ex fidanzata sotto casa. Prima del delitto, la vittima aveva raccontato di aver paura dell’ex e temeva per la sua vita.
Dopo la morte il sindaco di Bologna Matteo Lepore aveva accusato le istituzioni di non essere intervenuti prontamente. Oggi, a distanza di quasi quattro mesi dalla morte si torna a parlare di Alessandra Matteuzzi. La sua famiglia ha denunciato 25 haters che dopo la morte della donna avevano attaccato sui social la vittima ritenendo quasi che fosse stata lei “a cercarsela”.
Frasi di odio che mettono in cattiva luce una donna vittima di femminicidio e ergono a vittima il carnefice. Il legale della famiglia Matteuzzi, Chiara Rinaldi, ha spiegato, come riporta Open: “Parliamo di una donna alla quale è stato sfondato il cranio e sfasciato il viso. Eppure si è arrivati a dire che se l’è cercata. Perché era disinvolta, viveva la sua vita, non seguiva i canoni che sembrerebbero obbligatori a 56 anni”.
Alessandra Matteuzzi, uccisa dall’ex: denunciati dalla famiglia decine di haters
La realtà sui social è stata stravolta: il carnefice che uccide l’ex fracassandole il cranio, ora viene dipinto (quasi) come fosse la vittima. Diversi i messaggi presenti nella denuncia esposta dai familiari di Alessandra Matteuzzi, morta per mano di Giovanni Padovani. Oggi Repubblica, racconta che tra le decine di frasi shock c’è anche quello di Donatello Alberti, direttore – al momento sospeso – della Croce Bianca dell’Emilia-Romagna.
L’uomo lamentava il fatto che la 56enne andava “conciata” in un modo non adatto. E a chi ha protestato per l’aggressione sulla donna, il direttore ha risposto: “Comportatevi più sobriamente come le nostre nonne, non siate scostumate e provocanti e gran parte delle aggressioni saranno evitate. La colpa prima di tutto è del mondo di oggi totalmente fuori controllo, la donna fa l’uomo e viceversa, ma dove siamo arrivati?”.
Il commento scioccante dell’uomo non è stato l’unico. Tra i molti haters che insultano il modo in cui Matteuzzi viveva la sua vita c’è anche chi ha scritto: “Gesto brutale ovviamente, ma lei santarella non era secondo me”. Oppure, chi ancora più freddamente considera la vittima: “Ridicola e finta”. Un’altra utente sui social scrive: “Mi dispiace per lei ma a 56 anni ti metti con un ragazzino?”. Poi ancora: “Chissà che ha fatto per arrivare a tutto ciò, sicuramente l’avrà tradito”.