Novità importante in Serie A con un annuncio che arriva direttamente dai vertici: qual è il dettaglio sul fuorigioco. Tutti i dettagli.
Lorenzo Casini è l’attuale presidente della Lega Serie A che ha parlato di una novità già sperimentata ai Mondiali di Qatar 2022. L’idea era già nell’aria e adesso sembrerebbero non esserci più dubbi.
Il campionato si concluderà il 18 dicembre 2022 e dal prossimo mese di gennaio sarà tutto pronto per un dettaglio atteso e allo stesso tempo discusso da tifosi e anche dagli addetti ai lavori. Il torneo qatariota ha già avuto modo di mettere in mostra le caratteristiche del fuorigioco, aggiungendo però un dettaglio da non sottovalutare.
Fuorigioco semiautomatico in Serie A, l’annuncio di Casini | I dettagli
Casini ha partecipato alla trasmissione Rai Italia e ha spiegato le novità in merito al fuorigioco semiautomatico. Tutto è pronto per il progetto di riforma del campionato in programma il prossimo 15 dicembre. Annunciato l’inizio dell’utilizzo della tecnologia già a partire dalla ripresa fissata il 4 gennaio 2023. “Siamo pronti ad applicare, anche in Italia come al Mondiale, il fuorigioco semiautomatico già dalla ripresa del campionato“, ha ribadito Lorenzo Casini.
“Dopo la mancata qualificazione dell’Italia al Mondiale abbiamo sentito il dovere di esaminare lo stato dell’arte e proporre delle riforme che attraversano tutti gli ambiti: dal settore sportivo – per esempio migliorare la VAR, migliorare i tempi effettivi – alla valorizzazione dei giovani, elemento qualificante della riforma“, si legge in una nota ufficiale.
Tutte le altre novità in arrivo
Un altro dettaglio analizzato è quello che riguarda il progetto della Nazionale italiana. L’eliminazione dalla ancora brucia, l’obiettivo è però rivolto verso il futuro, nella speranza di migliorare molte cose. “Anche l’aiuto alla Nazionale è dentro il pacchetto delle riforme con la valorizzazione dei giovani e la disponibilità per gli stage. In generale, un maggiore impiego di giovani attraverso le seconde squadre“, ribadisce Casini. La questione è ancora intricata, molto si sta facendo per apportare nuove modifiche, nonché migliorare la gestione di alcune situazioni.
Il progetto parte anche da un pacchetto di riforme e dalla valorizzazione dei giovani, così come dalle disponibilità dei club per gli stage. “Vogliamo un maggior impiego dei giovani attraverso le seconde squadre. Stadi? Il calcio non è un mondo a parte nella realizzazione delle infrastrutture. Se parliamo di strutture pubbliche, tutti i rapporti si allungano per problematiche burocratiche“, commenta il presidente della Lega Serie A.