Parlamento Europeo, sospetta corruzione del Qatar: indagati 4 italiani | Cosa è successo

Un Eurodeputato del Pd e leader dei sindacati sono accusati di presunta corruzione a Bruxelles. Il fermo nell’ambito di una inchiesta su presunte tangenti dal Qatar. Coinvolti altri due italiani

Sospetta corruzione, sarebbe questa l’accusa con la quale sono stati indagati oggi a Bruxelles, l‘ex europarlamentare Antonio Panzeri e l’attuale segretario generale dell’organizzazione internazionale dei sindacati Ituc Luca Visentini. Sarebbero stati fermati dalla polizia  nell’ambito di un’inchiesta più ampia.

Sospetta corruzione Parlamento Europeo
Parlamento Europeo, sospetta corruzione del Qatar: fermati 4 italiani | Cosa è successo

A dare la notizia, secondo quanto riportato anche dall’Ansa, ci ha pensato il quotidiano francofono Le Soir. Le informazioni raccolte dagli inquirenti, proverebbero che un Paese del Golfo abbia tentato di influenzare le decisioni economiche e politiche del Parlamento europeo. Sempre secondo quanto scrivono i francesi,  il Paese in questione sarebbe il Qatar, dove sono ancora in corso i mondiali di calcio. Le persone fermate dal tribunale federale belga sarebbero  quattro in tutto,  tra cui appunto Panzeri e Visentini. Attualmente a disposizione del giudice istruttore che nelle prossime 48 ore potrebbe decidere di spiccare eventuali mandati d’arresto.

Sospetta corruzione al Parlamento Europeo: coinvolti Antonio Panzeri e Luca Visentini

Consultando il sito di Le Soir, si legge che gli inquirenti  “sospettino pagamenti di ingenti somme di denaro o offerte di  doni significativi a terzi che rivestano una posizione politica e/o strategica significativa all’interno del Parlamento europeo“. L’accusa non fa riferimento direttamente al Qatar, “ma diverse fonti ben informate hanno detto a Le Soir  che si tratterebbe  dello Stato ospitante la Coppa del mondo” di calcio”. 

Sospetta corruzione al Parlamento Europeo, foto Ansa
Sospetta corruzione al Parlamento Europeo. 4 persone fermate. Sono italiane. Foto Ansa

L’indagine sarebbe stata avviata  quattro mesi fa ed è stata condotta dall’Ufficio centrale per la repressione della corruzione. Tutti i sospetti si legge sempre dal sito de le Soir  “hanno nazionalità o origine italiana. In pubblico, sono molto attivi nelle associazioni per i diritti umani e nelle Ong”. Antonio Panzeri  per diversi anni è stato eurodeputato e fino al 2019 ha guidato la sottocommissione del Parlamento europeo sui diritti umani, che si è occupata anche delle condizioni dei lavoratori e più in generale dei diritti umani nel Qatar. Panzeri è diventato poi  presidente di Fight impunity,  associazione che promuove ‘la lotta all’impunità per gravi violazioni dei diritti umani’ e la giustizia internazionale.

Inchiesta su corruzione al Parlamento Europeo, trovati 500mila euro in contanti in casa di uno dei fermati

Stamattina, – continua Le Soirè stata perquisita la sede di Fight Impunity.  Le perquisizioni, hanno permesso agli agenti di mettere le mani su mezzo milione di euro in contanti. Questi 500mila euro in contanti sarebbero stati scoperti presso l’abitazione dell’ex eurodeputato” Luca Visentini invece è  segretario generale dell’Ituc, la confederazione dei sindacati di tutto il mondo, di cui ha preso la guida dopo anni al timone del Ces, la confederazione europea dei sindacati. Alle spalle anche una lunga carriera nella Uil.

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