Ennesimo episodio nella battaglia pos-conducenti di taxi. Il cliente chiede di usare il bancomat, l’autista si appella alla “legge”, che ancora non c’è
La guerra dei poveri, è così che l’hanno ribattezzata da quando il governo Meloni ha deciso di innalzare la soglia per rifiutare pagamenti col pos a 60 euro.
E’ stata una delle novità più eclatanti e discusse nell’ultima bozza della legge di bilancio. E così anche se la legge non è ancora legge, esercenti e professionisti hanno già preso ad applicare la norma. E il putiferio è esploso. Negozianti contro clienti. Solo banconote, grazie. E’ diventata una delle frasi virali delle ultime ore.
Posso bagarre il caffè con la carta? Posso pagare la corsa in taxi col bancomat? Ed ecco che va in scena la guerra nella guerra: quella atavica, spesso ma non sempre, tra conducenti dei taxi e clienti delle auto bianche. Denunce, servizi, reportages negli anni non sono mancati nel tentativo di svelare se il viaggio verso l’aeroporto o la stazione, siano stati adeguatamente trattati dai titolari delle licenze. Ed ora, oltre al controllo delle tariffe, occorerà prestare particolare attenzione a chi si rifiuterà, potendolo fare, di farci salire in taxi qualora avessimo con noi solo il bancomat.
Corsa in taxi, cliente di pagare col pos. La reazione del conducente finisce in un video
Tassisti che “la pacchia del pos è finita!”. pic.twitter.com/mSE5PUO5ed
— Selvaggia Lucarelli (@stanzaselvaggia) December 9, 2022
Nuova corsa dunque, nuova denuncia. Arrivata alla giornalista Selvaggia Lucarelli che ovviamente coglie l’occasione e pubblica sul suo profilo un video che gli è stato fatto pervenire da un uomo, che nella giornata più amata dai milanesi Sant Ambrogio, decide di salire a bordo di un’auto bianca. Il video girato dal cliente, è breve e relativo al solo momento della corsa. Ma le polemiche sorte in seguito alla sua richiesta di pagare non i contanti, sono rimaste impresse sul cellulare. E un’idea più che sommaria è facile farsela.
Milano 8 dicembre: ecco cosa scrive l’uomo nel messaggio di “presentazione/descrizione del video “Ciao, atterrato a Milano ieri, vado ai taxi, il primo in fila mi fa “SOLO CONTANTI”, ed io dico scusi il pos è obbligatorio e lui mi fa “NON PIÙ” io guardi che non è cosi la legge ancora non è approvata, allora lui inizia a bisbeticare ed altri tassisti attorno a dire “eccolo qui il salvatore della patria” “tanto durerà ancora poco vedrete!” – spiega l’uomo – . lo minaccio di chiamare i vigili che sono li e lui mi dice no no va bene salga”
Pagamento col pos, conducente del taxi “Maledetto che sono venuto”
Ecco a quel punto con le immagini siamo anche noi sul taxi: il conducente è chiaramente ripreso di spalle, il suo volto non è pertanto riconoscibile. L’uomo bofonchia, si lamenta, adduce motivazioni solite e un pizzico populiste “Io sono uscito apposta per guadagnarmi 20 euro…maledetto che sono venuto“. L’ospite a bordo però non desiste e con voce ferma e con la ragione dalla sua, ricorda a chi in quel momento è alla guida un concetto chiaro e semplice “Quando approveranno la legge lei avrà tutto il diritto rifiutare il pagamento col bancomat”.
Quando appunto la legge verrà approvata. Il video si chiude con un augurio di facciata: “Buon sant’Ambrogio“. Siamo certi che puntate di questo tipo, ce ne saranno ancora tante. Basterà solo raccontarle. Restate collegati.