Luis Enrique non è più il Commissario Tecnico della Nazionale Spagnola. L’allenatore ha portato la Spagna in Qatar ma non è bastato.
Luis Enrique non è più il Commissario Tecnico della Spagna, lo rende noto la Federazione Spagnola attraverso un comunicato ufficiale sui propri canali social. Una decisione che era nell’aria: determinante l’eliminazione contro il Marocco. L’uscita anticipata dai Mondiali in Qatar ha fatto discutere creando qualche frizione con i vertici.
Provvedimento inevitabile dopo il modo in cui è arrivata l’eliminazione. La lotteria dei rigori fallita dopo le dichiarazioni incoraggianti: “Ci siamo allenati duramente dal dischetto, non è fortuna – aveva detto Luis Enrique – saper calciare i rigori è questione di bravura“. Evidentemente le parole sono andate a segno a tal punto da aver colpito la Federazione che, una volta metabolizzata – per così dire – l’uscita di scena dalla Coppa del Mondo, ha voluto dare un segnale. Luis Enrique via.
Luis Enrique, addio Spagna: esonero della Federazione
Senza rancore, ma con gratitudine: “Dal 2018 – si legge nella nota ufficiale – il tecnico ha dato lustro alla Nazionale Spagnola, iniziando un nuovo corso. Ora è tempo di cambiare, ma lo ringraziamo sentitamente. La Federazione sarà sempre casa sua“. Si lasciano in buona, dunque, le parti ma la decisione è presa.
🔴 OFICIAL | La @RFEF agradece a @LUISENRIQUE21 su trabajo al frente de la @SEFutbol
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— RFEF (@rfef) December 8, 2022
La Spagna non torna più indietro: Federazione, nel caso specifico, che è stata anche molto vicino all’ex tecnico giallorosso nel momento in cui ha perso sua figlia. Durante il periodo sabbatico Robert Moreno ha preso il suo posto. Tutelato fino all’ultimo. Non stavolta, costretto ad arrendersi di fronte a un verdetto perentorio. Le Furie Rosse si fermano allo stop, aspettando la ripartenza.