Rabbia Georgina Rodriguez, la modella è furibonda. Al punto da scatenare un attacco social in piena regola: nel mirino gli haters di CR7.
Il Portogallo viaggia spedito ai Mondiali in Qatar, peccato che a condurre non ci sia più Cristiano Ronaldo: il fuoriclasse veste i panni di “giocatore normale”, malgrado un palmares da sogno e statistiche impressionanti, non fa più breccia nel cuore dei fan che sono disgustati dalle sue alzate di testa e prese di posizione spesso sopra le righe.
La diatriba con ten Hag e le insinuazioni a mezzo stampa non hanno fatto altro che acuire la dose di disappunto. Per non parlare dell’accordo verosimilmente raggiunto con l’Al nssr. 200 milioni l’anno e il titolo onorifico di sportivo più pagato al mondo. Se così fosse, a detta di molti, sarebbe uno schiaffo alla miseria.
Georgina Rodriguez una furia: durissima contro gli haters di Ronaldo
Tornando alle certezze, CR7 contro la Svizzera è stato in panchina per buona parte della gara. I fischi da parte del pubblico si sarebbero sprecati, anche con il Portogallo l’aria non è affatto distesa. Tra due giorni arriva il Marocco e non è escluso che Cristiano Ronaldo faccia ancora la riserva di lusso. Non può far nulla se non accettare il proprio destino.
Chi, invece, non si rassegna a difenderlo è la sua dolce metà Georgina Rodriguez. La modella, stufa dell’atteggiamento che gli haters stanno riservando a CR7, sbotta su Instagram: “Inconcepibile – scrive – che tu venga fischiato e odiato dopo tutto quello che hai fatto. Fate pena!”. Attacco frontale della donna che si è detta esausta per quanto sta accadendo. Il malcontento per questa situazione è generale.
Da quando è andato via da Torino (la Juve deve ancora finire di pagarlo) CR7 ha subìto un declino importante: questa discensione ha destabilizzato anche gli umori familiari. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la rimozione del poster dall’Old Trafford: niente gigantografia per Cristiano Ronaldo, passato dall’Olimpo agli inferi nell’arco di poche stagioni. Gli artigli di chi lo ama, però, sono affilati e pronti – se necessario – a pungere ancora.