Portogallo, scoppia il caso Cristiano Ronaldo: l’ex Juventus avrebbe minacciato di lasciare il Qatar. Non si placano le polemiche dopo la recente esclusione con la Svizzera. Il comunicato della Federazione portoghese.
La tripletta di Gonçalo Ramos alla prima da titolare in un Mondiale non è bastata a spegnere il nuovo incendio. Cristiano Ronaldo brucia di rabbia dopo l’esclusione dall’undici titolare del Portogallo agli ottavi di finale contro la Svizzera. E questa mattina diversi media internazionali hanno riferito di un possibile addio di CR7 alla sua Nazionale, nonostante sia ancora in corsa per vincere la Coppa del Mondo in Qatar.
Secondo Record, il 37enne ormai ex United avrebbe avuto un violento diverbio con Commissario tecnico portoghese Fernando Santos dopo aver appreso che avrebbe iniziato il match contro la Svizzera partendo dalla panchina. La situazione sarebbe rientrata nel giro di poco, tanto che il cinque volte Pallone d’Oro si è comunque messo a disposizione della squadra, subentrando al 28′ del secondo tempo, invocato a gran voce dal pubblico.
Ma che i rapporti con Santos non siano esattamente idilliaci lo dimostra anche la reazione plateale di CR7 al momento della sostituzione contro la Corea del Sud. Un comportamento che lo stesso Ct ha pubblicamente criticato in conferenza stampa e che, secondo qualcuno, sarebbe costato la panchina negli ottavi al campione portoghese.
A due giorni dalla sfida col Marocco il clima nel ritiro lusitano è rovente. Così la Federazione portoghese è voluta intervenire immediatamente per smentire le voci che vorrebbero Cristiano Ronaldo vicino a lasciare il Qatar.
“In nessun momento il capitano della Nazionale, Cristiano Ronaldo, ha minacciato di lasciare la Nazionale in Qatar”, si legge in un comunicato della FPF. “Cristiano Ronaldo costruisce ogni giorno una storia unica al servizio della Nazionale e del Paese che va rispettata e che attesta l’indiscutibile grado di impegno in Nazionale. Per inciso, il grado di dedizione del giocatore con più presenze dal Portogallo è stato nuovamente dimostrato, se necessario, nella vittoria contro la Svizzera, negli ottavi di finale del Mondiale 2022. La squadra nazionale, giocatori, allenatori e struttura FPF, è, come lo è stata sin dal primo giorno. Pienamente coinvolta al raggiungimento del miglior risultato di sempre del Portogallo a una Coppa del Mondo“, conclude la Federcalcio portoghese.
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