Terrorismo, estremisti di destra pianificavano colpo di stato in Germania: 25 arresti | Un tedesco fermato in Italia

Arrestati 25 membri di un gruppo terroristico di estrema destra, sospettato di pianificare un attacco armato e un golpe al Bundestag. Tutti facevano parte di un gruppo che si faceva chiamare “Cittadini del Reich”

Puntavano al ritorno del Reich, volevano la restaurazione del  1871. Stavano pianificando un colpo di stato: obiettivo occupare il Bundestag, ovvero il parlamento federale tedesco.

La loro missione era quella di rovesciare le attuali istituzioni della repubblica tedesca e rimettere sul trono un re. Il re di Germania. Sono i Reichsbuerger, gli estremisti di destra, insieme a complottisti e no vax. Contro questo gruppo di persone cira 3000 agenti della polizia tedesca sta portando avanti una vasta operazione.

Gli agenti hanno perquisito centinaia di case in undici diversi land della Germania, fino ad arrestare 25 persone. Tra i sospettati ci sarebbero anche ex agenti delle forze speciali tedesche. A dare la notizia del maxi blitz la procura generale di  Karlsruhe che sta conducendo le indagini, indagini dalle quali emergono dettagli inquietanti. Perchè il gruppo poteva davvero costituire un pericolo importante. C’era un braccio militare: lui doveva decidere le operazioni più importanti e basilari, a lui era affidato il compito di doversi sbarazzare delle istituzioni repubblicane sia a livello locale che a livello nazionale.

Terrorismo, 25 arresti in Germania. Cellula di estrema destra pianificava attacco al Bundestag

Questo braccio militare poteva o doveva commettere anche omicidi; aveva creato un consiglio, un gabinetto ombra suddiviso nelle varie aree. Secondo gli investigatori chi faceva parte di questo consiglio si sarebbe incontrato più e più volte. Appuntamenti che avvenivano di nascosto e che sarebbero stati regolari a partire da novembre del 2021. Per la magistratura questi vertici avevano lo scopo di pianificare il colpo di stato e attaccare le strutture di Stato tedesche. Uno dei capi della cellula, sarebbe stato nominato re della Germania.

I servizi segreti del Mad invece avrebbero rivelato la partecipazione all’interno del gruppo, di personalità importanti e uomini di peso: dal sottoufficiale delle forze speciali della Bundeswehr  a numerosi reservisti.

Tentato attacco al Bundestag, un arresto anche in Italia. Si tratta di un cittadino tedesco

Tra i 25 arresti, due sarebbero stati eseguiti all’estero. Uno in Italia, l’altro in Austria. L’arresto in Italia, secondo Wdr (l’emittente radiotelevisiva pubblica della Renania Settentrionale-Vestfalia) sarebbe avvenuto a Perugia. Quello austriaco invece sarebbe invece stato effettuato a Kitzbühel. L’uomo fermato nel capoluogo umbro, sarebbe un cittadino tedesco, che vive nel nostro Paese da qualche tempo.

La maggior parte dei sospetti sono stati invece fermati in Baden-Wurttemberg, Baviera, Berlino, Assia, Bassa Sassonia, Sassonia e Turingia e una persona ciascuno in Austria e in Italia. Sono state effettuate ricerche anche nel Brandeburgo, nella Renania settentrionale-Vestfalia, nella Renania-Palatinato e nella Saarland. Il ministro federale della giustizia Marco Buschmann ha descritto il raid come una “operazione antiterrorismo”.

Sventato attacco al Bundestag, la nota del Cremlino: “Nessuna interferenza”

Secondo l’agenzia stampa russa Ria Novosti, nell’ambito dell’operazione sarebbe stata arrestata anche una cittadina russa. Ma l’ambasciata russa, citata dalla Tass, ha negato immediatamente di avere legami con organizzazioni “terroristiche” o “illegali” in Germania. “Le istituzioni diplomatiche e consolari russe in Germania non hanno contatti con rappresentanti di gruppi terroristici o altre formazioni illegali”. 

Importanti in questa chiave anche le parole del portavoce del Cremlino Dmitry Peskoc, anche lui citato dall’agenzia di stampa Tass “Non si può parlare di alcuna interferenza russa riguardo alla preparazione di un colpo di Stato in Germania”

la ministra federale tedesca all’Interno Nancy Faeser ha invece parlato di un “abisso di minaccia terroristica“. Per la ministra, citata da Der Spiegel, “la sospetta organizzazione terroristica scoperta oggi è guidata da “fantasie violente di rovesciare il potere e ideologie di cospirazione solo ulteriori indagini forniranno un quadro chiaro di quanto fossero avanzati i piani golpisti”.