Nuovo femminicidio con una donna uccisa dal compagno: le novità sulla morte di Cinzia Luison. Tutte le novità.
La donna è morta a causa delle ferite inferte molto probabilmente da un oggetto contundente. Ad ucciderla è stato il marito che pare averla colpita con una bottiglia. La coppia ha due figlie.
Femminicidio a San Stino di Livenza, in provincia di Venezia, costato la vita ad una donna colpita da un oggetto contundente. Ad uccidere la moglie sarebbe stato il marito. La vittima si chiama Cinzia Luison, di professione parrucchiera presso un salone di Blessaglia di Pramaggiore.
Cinzia Luison, uccisa dal marito senza pietà
Ad allertare le forze dell’ordine è stato proprio il marito della donna. L’uomo 65enne ha contattato i carabinieri dopo quanto accaduto. Una volta giunti nell’abitazione, però, per la donna di 60 anni non c’era più nulla da fare. Arrivato sul posto il pubblico ministero Barbaro di Pordenone. L’autore del delitto è un ex dipendente di Actv, azienda pubblica che gestisce il trasporto pubblico locale.
L’episodio è avvenuto intorno all’ora di pranzo di martedì 6 dicembre 2022, tutto accaduto nell’appartamento in corso del Donatore. Il marito Giuseppe Pitteri, detto Walter, è in consegna presso lo stazione di servizio con l’accusa di femminicidio. La donna lavorava nel salone e proponeva servizi naturali nel pieno rispetto dell’ambiente e dell’equilibrio psico-fisico. Proprio per questa sua attività si era classificata prima nel 2011 al Masterjam Aveda avvenuto a Londra.
Marito chiama carabinieri e confessa il delitto
Ancora da accertare il movente del femminicidio, ma pare che l’aggressione sia avvenuta dopo una violenta lite. Inutile l’arrivo dei soccorsi che hanno trovato la donna senza vita. Titolare di un salone di parrucchiera, Cinzia lascia due figlie. Il marito 65enne è stato invece trasferito presso la sede del comando di Portogruaro per l’interrogatorio di turno.
La vittima è madre di due figlie di 22 e 26 anni ed era considerata una parrucchiera affermata, con tanto di riconoscimenti e attestati ricevuti. Il suo salone è molto frequentato e apprezzato da tanti clienti, così come segnalato dalle guide del settore che lo avrebbero indicato come uno dei primi 200 in Italia.
Lo scorso agosto un’altra tragedia
Il paese è stato già travolto lo scorso 8 agosto da un altro caso. Una guardia giurata ha provato ad uccidere l’ex moglie, credendola morta si è successivamente tolto la vita a San Stino di Livenza.