L’ipotesi della Juve esclusa dalle coppe non piace proprio al club bianconero: la posizione della società dopo l’analisi di Deloitte.
Problemi in casa Juventus dopo aver esaminato il bilancio del club relativo al termine della scorsa stagione (30 giugno 2022). A analizzare la vicenda è la società Deloitte, a seguire la risposta del club bianconero.
I rilievi effettuati durante la giornata di lunedì 5 dicembre 2022 mostrano da un lato una visione, dall’altro la risposta del club guidato dall’ex presidente Andrea Agnelli. La risposta è inevitabile e non fa altro che accendere gli animi in seguito all’inchiesta e alle dimissioni del Consiglio di amministrazione.
Juve, ipotesi su esclusione dalle competizioni | La risposta del club a Deloitte
La società juventina risponde a Deloitte dopo l’analisi sul bilancio dello scorso 30 giugno. “I rilievi della società di revisione si basano su interpretazioni e applicazioni di regole contabili e giudizi e valutazioni che Juventus non condivide, anche tenuto conto degli ulteriori approfondimenti di natura legale e contabile svolti dalla società sulla base di pareri rilasciati da esperti indipendenti“, si legge nella nota diffusa dal club piemontese.
La Juve ha intanto assicurato di voler continuare a collaborare con le autorità di vigilanza, “impregiudicata la tutela dei propri diritti in relazione alle contestazioni mosse contro i bilanci e i comunicati della società dalla Consob e dalla Procura“, continua la nota rilanciata dal club. Proprio dalla relazione finanziaria dello scorso 30 giugno, unita al procedimento della UEFA datato primo dicembre 2022, emerge un dettaglio sulle norme del calcio europeo. Quest’ultime prevedono infatti “il rispetto di diversi parametri, tra i quali un indicatore di liquidità e un indicatore di raggiungimento del pareggio di bilancio“.
Cosa emerge dall’analisi
La posizione di Deloitte emerge con una relazione sul bilancio bianconero. La nota a tal proposito è chiara e spiega quanto già espresso sui conti della Juventus. “A nostro giudizio il bilancio consolidato fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria del gruppo al 30 giugno 2022, del risultato economico e dei flussi di cassa per l’esercizio chiuso a tale data in conformità agli Ifrs adottati dall’Unione europea“, commenta Deloitte.
Il botta e risposta fra Deloitte e la Juventus è l’ultimo problema di una lunga lista per quello che sta accadendo in casa bianconera da qualche settimana a questa parte. Proprio gli azionisti del club dovranno approvare il bilancio il prossimo 27 dicembre, ma il titolo ha intanto perso il 5% in Borsa.