Addio a Nick Bollettieri, celebre allenatore di tennis, mentore di campioni tra passato e presente. È morto a 91 anni, cordoglio delle star.
Era uno come tanti, figlio di italiani emigrati negli USA per cercare fortuna e speranze. Lui le ha trovate entrambe facendo quel che più amava. Nick Bollettieri non era soltanto un allenatore di tennis, sapeva essere un campione di comprensione: capire cosa uno sportivo desidera, soprattutto nel tennis, non è cosa facile.
Avere a che fare con una racchetta che, nel professionismo diventa la tua unica compagna di vita, non è semplice. A meno che tu non abbia già le idee chiare: Bollettieri faceva questo. Aiutava, prima di tutto, i campioni a chiarirsi. Un campione risolto è un campione vincente: chiedere ad Agassi che su questo tema ci ha scritto un libro.
Morte Nick Bollettieri: tutte le star che ha allenato
O alla Errani, che ha saputo prendere gli insegnamenti di Bollettieri alla lettera: alleggerirsi per sferrare l’attacco nei momenti decisivi. Il valore dell’attesa, la voglia di andare a segno. La determinazione di tenere la barra dritta anche quando la strada è più in salita. Aveva tutto Nick Bollettieri, ma in particolare sapeva toccare le corde giuste nell’animo umano.
Lo sport contemporaneo è un fattore mentale: l’uomo ha sempre fatto della riflessione e consapevolezza un’arma in più. Sapere dove si vuole arrivare e quale rotta percorrere. Funziona durante un set e nella vita: il campo da tennis come proiezione e viceversa. Questo voleva dire essere allenati da Bollettieri: avere già le basi per sbocciare gradualmente.
La certezza di poter fiorire a qualunque età, persino quando l’anagrafe non sembrava essere più dalla parte di un atleta. 17 campioni nella sua scuderia: 12 numeri uno al mondo. Nomi da sapere a memoria per quello che hanno dato e potrebbero, volendo, ancora dare. Jim Courier, Andre Agassi, Boris Becker, Pete Sampras, Marcelo Rios. Tra le donne invece: Serena e Venus Williams, Maria Sharapova, Jennifer Capriati, Monica Seles, Martina Hingis, Jelena Jankovic, Sara Errani e Raffaella Reggi. Presenze da scolpire nella storia del tennis e degli appassionati che assoceranno sempre Bollettieri al talento: questa la sua firma prestigiosa. Un lascito che sa di garanzia. Ogni punto degli altri resterà anche un po’ suo, forse la miglior dimostrazione di eternità.